Anche questo anno sta per chiudersi; tempo di tirare le somme e di trovare quell'ordine nella mente, utile a fare spazio ai nuovi propositi per l'anno che viene.
Io non sono mai stato bravo a definire degli obiettivi annuali, non riesco a immaginarmi "anno per anno".
Questa mattina sono uscito a correre e ho intravisto alcuni bimbi che giocavano nel parcheggio davanti ad un palazzo, avidi come solo chi prova i regali appena ricevuti a Natale può essere: ecco, non mi sembra di discostarmi poi tanto da quello stato d'animo, i miei obiettivi mi sembrano molto personali, quasi egoistici e di certo non romantici o impegnati.
Non desidero un nuovo anno con la pace nel mondo per intendersi... anche se quest'anno ho finalmente superato la pigrizia (perchè si tratta sempre di quella) e dopo averci pensato per un sacco di tempo finalmente ho fatto una donazione a Emercency, quindi forse la pace nel mondo come desiderio ci sarebbe anche; diciamo che i miei pensieri per l'inizio dell'anno sono principalmente rivolti alle uniche questioni irrisolte che mi trascino in questa fine del 2007 e sono decisamente povere di spirito: cambiare le gomme alla motocicletta e non avere più dolore al ginocchio!
Ecco l'ho detto: sono desideri abbastanza materiali no? Però se ci penso sono le uniche cose che in questo momento mi danno pensieri e questo riflette un momento decisamente positivo e sereno della vita. L'anno ancora in corso è stato decisamente intenso, duro in alcuni momenti e difficile ma ho ricevuto anche grandi soddisfazioni e molto divertimento specie nella seconda parte quindi ora sono piuttosto appagato e mi ritrovo a litigare solo con un ginocchio che da mesi fa le bizze e spero si sistemi a partire da questi giorni (vedremo e ne parleremo in separato post) e con la "dina"...
...ovvero la mia moto che necessita gomme nuove e me lo fa capire ogni mattina che mi porta in ufficio con quella instabilità tipica delle gomme lise che si mischia anche a un ammortizzatore che ormai i suoi sessantamila km li ha passati.
Speravo di resistere fino a primavera, non per taccagneria ma perchè con questo gelo sono molto più a mio agio con il mezzo che uso abitualmente piuttosto di un mezzo di cortesia del meccanico, per quanto buono sia.
La vigilia di natale sulla padanapianura è scesa una di quelle brume che non si vedevano da anni qui ed io sulle due ruote slittanti procedevo ad andatura sostenuta, nel senso che andavo talmente piano che riuscivo a malapena a sostenere me e il mezzo: mi domando se le persone in auto che mi sorpassano in questi frangenti intuiscano la difficolta che uno può avere quando è costretto a viaggiare con la visiera alzata perchè la nebbia la bagna in continuazione, con scarsa visibilità eccetera... probabilmente gli automobilastri di qui pensano solo "ma guarda questo che mi sta davanti! non poteva starsene a casa?"
Ma io tengo le spalle larghe e vi costringerò a rallentare anche nel 2008 cari miei!