La mia mente assorta ha avuto come un brusco e insieme leggero risveglio ripercorrendo le parole appena lette che recitavano come eroicamente l'attuale governo avrebbe abolito l'ICI e come nello stesso tempo dichiarasse che mancavano all'appello una ventina di miliardi (!) in cassa per quadrare i bilanci: siccome lo stop mentale era tra il brusco ed il leggiadro ho trovato un nuovo pensiero su cui dirigere la mente ed i sensi.
Il nuovo pensiero si è manifestato ascoltando involontariamente una conversazione al tavolo accanto, o meglio l'ascolto non è stato involontario quanto subito visto che la signora in questione berciava come avesse il megafono: dunque, la conversazione vedeva protagoniste ben quattro donne di cui due ragazzine in età scolare (medie immagino) e le rispettive madri. Ora, una delle due adolescenti si lamentava di un qualche tipo di scherzo subito da un/una compagno/compagna a scuola che evidentemente non era un caso ma un'abitudine, per lo meno così io ho immaginato visto che la figlia a differenza della madre non urlava.
La risposta della madre che mi ha sconcertato e dato un grave impulso alla reazione è stata la seguente:
"tu devi imparare a reagire! la prossima volta gli dici di farsi i C***I SUOI e prendi il flauto e glielo SPACCHI in TESTA! Non ti preoccupare, poi di flauti te ne ricompro due ma tu glielo devi spaccare qui in mezzo alla fronte!".
Non so davvero spiegare il mio ribollire interiore e l'impeto, però mi sono alzato di scatto ed ho attraversato la sala dirigendomi verso il fianco del bancone del bar dove entrando avevo notato uno spazzolone per pulire i pavimenti appoggiato al muro; con una calma innaturale ho preso lo spazzolone svitando il manico dalla testa e con in mano il manico mi sono sistemato davanti al tavolo delle signore.
Divaricando le gambe leggermente ed assumendo la corretta posizione ho iniziato a roteare il bastone secondo una famosa tecnica kung-fu: ora, io non mi intendo poi molto però devo dire che ripensandoci lo stile non era affatto malvagio, e comunque lo scopo era di attirare l'attenzione del tavolo alle mie mosse abbastanza da dare retta a ciò che facevo ma non altrettanto da avere una vigile visione degli eventi che stavano per capitare: lo scopo fu perfettamente raggiunto, infatti la donna non si rese conto neppure per un istante che la stavo colpendo con violenza in testa con il manico legnoso di uno spazzolone.
La signora ha strabuzzato gli occhi ed emesso un suono gutturale basso e smorzato accasciando la testa sul tavolino e le braccia lungo il corpo in una posa un po' ridicola, mentre le altre commensali mi guardavano con aria incredula e indecise se urlare o solo temere che una cosa del genere stesse per capitare anche a loro a breve.
Devo dire che in quell'attimo ho pensato di aver fatto una enorme stupidaggine però l'orgoglio mi ha impedito di crollare: ho finto un estremo autocontrollo portando le mani al collo della donna e per fortuna il battito era presente e regolare, segno di uno svenimento ma nulla di più: beh forse una commozione, non saprei.
Prima che qualcuno dicesse qualcosa ho dato le mie generalità all'altra donna ed annunciato che la malcapitata poteva tranquillamente denunciarmi dopo essere rinvenuta ma che poi non si sarebbe dovuta stupire quando negli anni a venire avessero denunciato lei e sua figlia perchè spaccava i flauti in testa ai compagni: a quel punto non potevo fare altro che andare a pagare il mio conto alla cassa continuando a fingere calma olimpica per poi dileguarmi...
Ovviamente non è successo niente di tutto ciò anche se devo dire che l'impulso di spaccare qualcosa in testa alla signora l'ho avuto proprio per l'arroganza e la durezza con cui ha consigliato alla figlia di essere violenta per riparare ai torti subiti. Avrei voluto per lo meno inserirmi nella conversazione ammonendo la signora ma tanto sarei solo passato per un rompiscatole che non si fa gli affari suoi e magari avrei scoperto che madre e figlia erano esasperate da un bullo con cui non si ragiona o cose del genere.
Però la situazione mi ha colpito (non con uno spazzolone... mica ci sarete cascati?) e mi ha fatto pensare all'educazione che stanno dando alla prossima generazione di adolescenti.