mercoledì 17 dicembre 2008

non è possibile...

cioè...ma si può?? uomo, va bhè che c'avrai le rogne tue da sistemare ma come cacchio fai a scordarti della mia tesi ogni volta?? e mi dici pure che ti sarai scordato di spedirmela e invece poi vien fuori che manco te la sei salvata sul pc e ce l'hai ancora nella mail??? ma dico!! non è possibile..sta cacchio di tesi avrà su una maledizione stramba..non si può minimo un mese, un mese e mezzo x rileggersela ogni volta!e ogni volta ce n'è una x cui impiega tanto!!..l'altra volta l'aveva corretta e non me l'aveva spedita xè s'era scordato ..la volta prima era in vacanza e c'ha impiegato tanto x quello.. e si che siamo passati all'invio tramite mail x velocizzare le cose..che le volte prima era anche peggio xè gli portavo quella in versione cratacea e mi faceva andar lì in un certo giorno x ritirarla corretta e poi dopo 3 ore di attesa sul corridoio superaffollato di tesisti e studenti vari mi diceva che non aveva avuto tempo x correggerla -_-'' ma cribbio!! va bhè che era super dispiaciuto ogni volta..ma i mesi qua si son accumulati a vagonate!
adesso (oltre che il dover corregere la tesi x tempo) c'è la data di scadenza x il 9 gennaio x portare in segreteria le carte firmate x l'appello di febbraio..ma sicuro verrà qualche catastrofe x cui non mi fan le firme x tempo -_-'' ..anche se in realtà il semplice fatto che c'è natale e capodanno farà perdere la mia tesi in qualche buco nero senza scomodare nessuna catastrofe in particolare XD

e no..non ho scelto lui come prof xè sono masochista ma xè se voglio laurearmi in questa materia( evito di specificare x evitare che si risalga al prof XD ) ci sono solo 3 prof con la cattedra....e nonostante tutto come inceppi e casini durante la scrittura della tesi lui è il male minore :( (che poi sarebbe un brav'uomo e un bravo prof ....se solo facesse + attenzione a correggere la mia tesi xò!!!!! XD )

martedì 16 dicembre 2008

per un giorno

Capita che un giorno ti ritrovi a fare altri mestieri, magari per hobby, magari non proprio come un professionista però è divertente impersonare un altro ruolo ogni tanto.
A ritroso nel tempo: domenica ho fatto l'elettricista, spostando prose di corrente, tirando cavi nel muro e raggruppando fili, accendendo e spegnendo luci con la sola imposizione delle mani. E' andata bene visto che il salvavita non è mai scattato anche se per fare un lavoro di mezz'ora ne ho impiegate due.
Venerdì ho fatto l'insegnante di ballo, perchè il nostro istruttore di tango aveva un impegno e per non far saltare la settimana ci ha chiesto (me&Ale) di sostituirlo: niente di trascendentale, solo un ripasso di quanto fatto sinora però mi sono prodigato per dare consigli e fare si che la lezione fosse simile ad una vera... speriamo che i "miei" allievi abbiano apprezzato.
La settimana prima invece ho fatto finta di essere un vero origamista ed ho realizzato la migliore rosellina del gruppo di amici che ci provano.


Incredibilmente ho azzeccato l'accostamento dei colori e la precisione delle pieghe, tanto che persino chi ci consiglia e guida mi ha elogiato.
Son soddisfazioni, belin...

giovedì 11 dicembre 2008

ma la tv...

... è sempre peggio.
Lasciamo perdere i pianti e gli urli che tanto non li guardo nemmeno (e spero anche tutti voi) ma due cosine che ho notato ieri e che fanno riflettere su come la tv "normale", ovvero quella non a pagamento o via satellite..insomma rai&mediaseteccecc, stia deperendo e secondo me volutamente per obbligare la gente ad acquistare pacchetti a pagamento.
Io sono appassionato di molti telefilm, non tutti ma molti: se mi parlate di "lost" non sono mai riuscito a digerirlo, oppure "hero" non mi ha mai entusiasmato, ma tanti altri si e primo fra tutti "dr. house" (dove seiiii???) seguito da "frends" e "csi" ma di telefilm validi ce ne sono molti e quello che trovo strano è che li passino a mezzanotte o giù di lì: perchè? non sono rivoltanti o sessuali per cui devono passare in terza serata...quindi?
Ieri ho provato a vedere un pezzo di "journey-man" che mi sembrava proprio bello ma passate le 11,30 io avevo sonno!!! e chi lo seguirà mai? Non vogliono fare audience?
Invece di audience ne faranno moltissima se continuano ad insistere con la pubblicità in mezzo ai film:ma l'avete vista? parlo di quegli spot che si materializzano in un angolo dello schermo mentre il film passa...o meglio si proponevano in un angolo all'inizio, ormai prendono metà del video e ieri ne ho visto uno addirittura sonoro....così mentre il vostro eroe parla voi non vedete e non sentite un benemerito perchè dovete assolutamente sapere che l'indomani inizia un fantastico quiz dove vince che versa più lacrime !!!!
ma andate aff....

giovedì 4 dicembre 2008

Lievitazione o Levitazione?

... nel senso che probabilmente se avessi lasciato ancora lì il pane a gonfiarsi forse lo avrei visto volteggiare per aria come una piccola mongolfiera, chissà...

di certo sulla spianatoia non ci stava più ed ha iniziato ad invadere il tavolo!

giovedì 27 novembre 2008

ok..non vivo "sui monti con Annette"! XD

oki, oki...come richiesto posto anche il panorama dall'altro lato della casa...preciso che avevo messo l'altro lato xè è mooolto + suggestivo con le piccole casette con la neve sui tetti, la montagna, la nebbiolina, le stardine sporche di neve intoccata... ;P

qui invece vi beccate solo lo spazzaneve ahahha XD ormai avevano già pulito le strade e i parcheggi..e non si nota quasi la neve XD ..cioè..mi si smorzava l'atmosfera del post se mettevo questa ;PPPPPPPPP

mercoledì 26 novembre 2008

Battle for Wesnoth

Ho scoperto questo gioco, non so se per voi è nuovo o vecchio, comunque intanto è gratis e poi non è assolutamente male: si installa e si possono compiere campagne da soli o multiplayer in rete (quindi potremmo giocare una partita insieme), la grafica non è ottima ma nemmeno pessima e gli effetti dei vari colpi dei personaggi sono molto simpatici, specie quelli magici.
Il gioco è un classico gioco di ruolo a turni e questi non sono troppo rognosi ( a me i turni di solito non piacciono): la strategia conta molto insieme alla superiorità numerica...insomma io lo sto provando e mi diverte. Provatelo anche voi e poi ci organizziamo una battaglia tutta nostra.

www.wesnoth.org/start/1.4/index.html.it

lunedì 24 novembre 2008

ohohoh....

Stamattina mi son svegliata e....
...sorpresa!




....è già arrivata la prima neve in città! il baracchino del vin brulè e del parampampoli è già aperto da un mesetto..i mercatini di natale sono aperti da 3-4 giorni ormai...e Babbo Natale con le renne dov'è? si fa aspettare proprio lui? o.O ...ah già! siamo ancora al 24 di Novembre XD

sabato 22 novembre 2008

Surreale

Ieri sera tornando a casa ho visto un tizio che correva ai margini della via di campagna, anzi non l'ho visto bensì mi ha illuminato: infatti il runner correva sulla strada buia con indosso un caso con luce sulla fronte, come i caschi da minatori o forse era proprio un casco da minatore.
Il fatto mi ha ricordato quando tempo fa avevo pensato che mi sarebbe tanto piaciuto correre con in una tasca una sirena di quelle da stadio e nell'altra il mio martello da geologo (3,5 kg di spesso acciaio con picozza) per poter suonare la carica alle auto che mi sfrecciano a due millimetri e magari sradicargli lo specchietto con un colpo preciso tanto per insegnagli che non esistono solo loro sulla strada.
Del resto i runners, almeno qui, sono abituati al surrealismo - un esempio di dialogo che mi è capitato tempo fa (giuro che è tutto vero):
scena - automobile che mi supera sulla strada, poi accosta e fa inverrsione andando in retro senza guardare e venendomi addosso per cui io devo schivare e aggirare l'auto
me: "ma checc**** e almeno guarda dietro no? se ci fosse stato un bambino non ti avrebbe schivato..."
ai (non è artificial intelligence bensì automobilista idiota): "evvabbè ma anche tu scusa mi vedi che faccio manovra, metti la freccia e ti porti al centro della strada"
...
..
.
io ho risposto con un vaffa ed ho tirato dritto, tanto non è possibile intavolare una qualche forma di comunicazione con gli ai.

martedì 18 novembre 2008

http://www.beppegrillo.it/iniziative/whalesmassacre/

domenica 16 novembre 2008

facebook, parliamone

anzi parlatene voi che lo frequentate: io sinceramente non ho capito bene a cosa serva oltre che a ritrovare vecchi amici perduti oppure ad iscriversi a gruppi amici di questo e quello...bene ma poi? che cosa c'è da fare che fa stare tutto il giorno dietro a facebook? non è meglio un blog o un forum? ditemi un po'.

venerdì 14 novembre 2008

Homo Tecnologicus

Ci sono tanti motivi per cui la nostra società potrebbe estinguesi negli anni a venire, ma un aiuto potrebbe arrivare dalla continua rincorsa alla standardizzazione e alla contemporanea ricerca di infiniti standard personali.
Perchè le porte usb sono diverse per ogni dispositivo?
Perchè la presa per il caricabatterie del telefonino è diversa per ogni modello?
Perchè i montanti dei cassetti dei mobili vengono modificati ogni anno?
Perchè le rotelle da carrelli in vendita sono tutte di dimensioni differenti a quella originale?
Perchè le cose dello stesso tipo non vengono assemblate con le stesse viti e bulloni?
Perchè per cambiare una lampada al neon con una normale si deve arrivare ad adattare e modificare pezzi di tre lampadari differenti?
Perchè mi vendi una spina da inserire nella presa accendisigari dello scooter costruendola due cm più lunga del cassetto porta-oggetti dove va inserita?
Perchè nel mondo tutti gli attacchi per l'asse del water sono differenti dal mio?

Tutte queste domande cosmiche portano la gente (almeno io) a chiedersi come facciamo a continuare a sopravvivere: è divertente improvvisarsi piccoli Da Vinci ogni volta adattando, segando, inventadosi carrucole e circuiti elettrici, e creando ogni volta il "pezzo che serve a me" ma ogni singola volta? possibile? ogni volta che c'è da cambiare un cazzillo (termine tecnico con cui viene definito quel pezzettino di plastica che di solito rimane fuori dopo aver rimontanto un pc portatile e, funzionando poi perfettamente detto pc, viene da chiedersi "ma allora a cosa c***o serviva?) si perdono giorni e giorni a lavorarci intorno.

lunedì 10 novembre 2008

corri, corri ... e misura!

Sono tre settimane che corro sentendo molta stanchezza, evvabbè.
Però sono tre settimane che mi sembra anche di spingere forte e nonostante tutto i tempi crollano... ma cos'è? ma com'è? ma chissà? boh bah

Poi mi viene il dubbio, "vuoi vedere che"... ritorno sul percorso con la moto e misuro... ma guarda un po' il mio giro da 1 km è in realtà un giro da 1,1 km
nooooooooooo
insomma invece che correre a 5,20 al km in realtà andavo a 4,45
come diceva la pubblicità " la potenza è nulla senza controllo"

venerdì 31 ottobre 2008

Halloween

AAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHH!!!!!!!
...spaventati? XDDD


venerdì 24 ottobre 2008

Cambiamnti...parte3

Concludendo la lista dei cambiamenti ne cito due che mi riguardano solo di sfuggita, piuttosto coinvolgono parecchio la mia signora.
Il più grosso dei due è anche il più periglioso - il babbo della mia cara ama definirlo un "salto mortale triplo senza la rete sotto" - e si tratta del cambio di negozio: da settembre l'attività si è trasferita in un negozio nella via centrale del paese con tutte le conseguenze che si immaginano.
Intanto un trasloco che è durato giorni e giorni ed ancora lascia strascichi di scatole da spostare e vecchi magazzini da liberare e scaffali da smontare e rimontare, trasloco cui tutta la famiglia ha partecipato più o meno "spintaneamente".
Poi mettiamoci la buona cosa che essendo in centro il passaggio è maggiore dunque si spera lo siano anche le entrate, e la preoccupante cosa che invece l'affitto è abnorme e tutti i lavori di sistemazione e pulizia e inaugurazione sono state mazzate mica da ridere.
Insomma proviamo e speriamo e vediamo come la và!
Il giorno dell'inaugurazione eravamo tutti sfiancati perchè abbiamo anche fatto le corse per aprire durante la domenica di festa del paese e la calca della gente incuriosita dai colori degli articoli (o dai dolcetti gratis? mah...) ci ha fatto molto piacere e quasi stupito: ci sono stati momenti in cui credevo che dentro al negozio ci fosse stipato tutto il paese. D'altro canto l'affluenze ci ha tolto le ultime gocce di energia e comprensione... a tutti tranne che a lei, che ho notato danzare come una libellula tra la folla elargendo sorrisi e battute a destra e a manca.
Devo dire che spesso mi lamento perchè alla sera è stanca ma forse non sono mai stato onesto ammettendo che è anche difficile arrivare a chiudere un negozio alle 19,30 dopo aver servito i clienti, consegnato in giro per la (le) città, sistemato magazzini, e tornare a casa al buio quando ormai la giornata è finita e trovare ancora entusiasmo.
Servirebbe una bella organizzazione che la mia signora non ha sempre però bisogna darle atto che ha una grande tempra per fare il mestiere che fa, la maggior parte delle volte tutta sola.
Ogni anno arriva di solito al 25 dicembre distrutta per lo sforzo che in quel mese si moltiplica, quest'anno l'ondata è partita anche molto prima con il trasloco e tutte le preoccupazioni ed i casini per lavori e lavoretti da sistemare quindi si merita davvero un grande regalo ed io ho deciso di regalarle un Natale di quelli che si classificano tra quelli indimenticabili.
O forse solo un natale borghese? non lo so però ho cercato, e sto cercando, di organizzarle alcuni giorni di follie più o meno sfrenate, un pacchetto che con un termine definirei "disperaviglioso" (dispendioso e meraviglioso) e che spero diventi una torta ben riuscita e non una brodaglia.
Qualcosa che faccia risollevare la mia cara Libellula
(quando saremo ritornati vi racconterò)
Il secondo cambiamento è il passaggio da allievi a co-conduttori: quest'anno corsi di tango per noi che li abbiamo fatti tutti non ce ne sono più così il nostro insegnante ci ha fatto la proposta oscena: dargli una mano nel corso dei principanti! Insomma eccoci trasformati nei "velini" del corso, io del tutto marginale ma lei è la star perchè fa da dama al maestro mostrando le varie figure e si becca gli applausi quando intrecciano coreografiche "piroette".
Anche in questo caso lei non si rende conto di quanto sia leggera: certo sarà merito dell'esperienza dell'insegnante che sa esaltare la postura della propria dama ma quando la vedo ballare il tango rimango spesso stupito della grazia che a volte la pervade, di solito quando si lascia andare perchè se ci pensa allora la magia si perde.... ah se solo si volesse lasciar andare, oppure se si imegnasse con più passione, cosa ne verrebbe fuori dico io?
Beh questi cambiamenti si stanno trasformando in una serenata quindi questa la dedichiamo all'Ale....
This one goes out to the one I love
This one goes out to the one I've left behind
A simple prop to occupy my time
This one goes out to the one I love
Fire, fire, fire

martedì 21 ottobre 2008

Cambiamenti...parte2

... e quindi si diceva: i piccoli cambiamenti in ordine rigorosamente sparso!
Sono un grandissimo pigro in queste cose ma ci sono momenti in cui la sopportazione di un servizio che non va più bene è maggiore della mia pigrizia al cambiamento, al mollare la "strada vecchia" alla falsa fedentà che camuffa la svogliatezza a sbattersi.
Sei mesi fa più o meno il mio piano tariffario, vecchio come George Washington, aveva cessato di esistere tra i profili disponibili e ne erano usciti nel frattempo altri 1000 anche più conveniente quindi mi sono convinto a cambiarlo. Ecco che alla fine di luglio il gestore con un infido sms mi informa che il piano nuovo che avevo scelto, anche lui sta per essere estinto!
Ora va bene che non siamo nelle ere mesozoiche ma una vita da nanosecondi per un piano tariffario mi pare davvero troppo!
Ovviamente l'estinzione è associata ad un leggerissimo aumento dei costi (leggerissimo una sega: mi scrivono x decimi di centesimi al secondo i simpaticoni, peccato che poi quella x va moltiplicata per 60 e viene un numero X di cents/minuti mica da ridere, in pratica un buon 15% in più al minuto) ma posso sempre cambiare profino con uno nuovo nuovissimo, peccato che tra i profili nuovi non si capisce una benemerita mazza, anzi l'unica cosa che si capisce è che in tutti c'è la gabola (scatto alla riposta o tariffazione ogni tot secondiquandocefacomodoannoi)....
ah si e allora sai che c'è? cambio operatore! mai fatto prima in vita mia...vedremo come va dall'altra parte della barricata (ma poi sarà davvero un'altra parte? mah...)

Altro cambio dettato da imposizioni più o meno rognose: l'email!
Avevo da tempo immemore la casella su... non facciamo nomi, quella roba lì di mr Bill ma andando avanti ho capito che:
a) non potevo scaricare la posta con un programmino di posta a meno di pagare
b) non potevo inoltrare la posta ad altro account a meno di pagare
c) non potevo usare altro messenger al di fuori di lui neanche pagando in valuta turcomanna
ah si e allora sai che c'è: uso l'email di quegli altri là, quelli del motore di ricerca...avranno anche loro le manie di grande fratello ma almeno mi liberi di uno scoglio e posso usare programmi di messenger mooolto più belli di quello del Billy e client di posta con una ribruca indirizzi con nomi, foto e tutto.

entrambi questi cambiamenti hanno uno strascico presente tuttora visto che sono ancora lì a catalogare indirizzi, smistare email, rimettere a posto i numeri di telefono, ecc ecc ecc...finirò prima o poi.

Un altro cambio decisamente più fondamentale? la moto....gulp.
Ebbene si, da qualche mese ormai ci pensavo, la voglia di correre ormai si è trasferita solo nei piedi mentre con i motori è nata la voglia di traquillità: vorrei un auto con il cambio automatico solo per non faticare e intanto dismetto il cambio sulla due ruote approfittando della buona offerta di cambio da parte del mio meccanico-concessionario.
Cambio moto e cambio di filosofia:


certo la moto, quella vera è tutta un'altra cosa decisamente; un altro feeling e per me una comodità molto maggiore!
Nel senso che lo scooter è comodo perchè ci sta tutto sotto la sella ma non è comodo da guidare, non come la moto, almeno per me che ci ho posato il sederotto per anni ed ora fatico a trovare una postura sulla nuova "ciccia" che non mi faccia far male al collo dopo qualche km....

mercoledì 15 ottobre 2008

Cambiamenti...parte1

Dove eravamo rimasti? ah già indietro sin dalle vacanze: facciamo un po' d'ordine!

Ho attraversato e attravero un periodo in cui si sono accavallati un migliaio di piccoli cambiamenti che hanno modificato la routine quotidiana, cambiamenti tutti positivi e molto leggeri che però mi stanno portando via del tempo, o forse non mi concedono di organizzarmi come al solito e mi sto ritrovando sempre a rincorrere il tempo che manca.
Passerà immagino e tornerà tutto sui binari di una tranquillità la cui ricerca proprio ha innescato molti di questi cambiamenti: è contorto abbastanza?
Partiamo dalla scintilla: le vacanze!



Già prima delle ferie avevo addosso una tendenza al benessere sereno, probabilmente dovuto alla regolarità degli impegni, al lavoro poco stressante e al tempo libero buttato sulla corsa che è un grande aiuto allo scarico psicologico.
Durante le vacanze poi ho avuto modo di conosce l'isola d'Elba di cui mi sono semplicemente innamorato: è una piccola corsica in miniatura, purtroppo senza corsi ma per fortuna senza francesi, insomma un posto dove un giorno avrei piacere di comprare una casetta anche se Stefano mi ha già detto che i prezzi sono pro-pro-proibitivi.
Il clima di estremo relax con cui ho vissuto quei giorni è stato assolutamente un toccasana e mi dispiace che forse i miei compagni di viaggio, AleMamy&Papy, non siano riusciti a rilassarsi altrettanto (magari si, dal mio punto di vista mi sentivo il più agiato: forse due estati di seguito in ferie con signora e genitori non è conveniente, ma noi siamo una strana e atipica famiglia).
Il momento più esplicativo penso sia stata una sera mentre correvo lungo una strada che costeggiava la costa tra Marina di Campo e Fetovaia passando per Seccheto con il sole appena prima del tramonto ed un mare splendido che mi entrava negli occhi come una musica ottima filtrava nelle orecchie: ho ringraziato il cielo, o chi ci si nasconde dietro, o il caos degli elettroni e dei bosoni (ha importanza in fondo?) per quel momento incredibile che stavo vivendo.



Comunque dicevo, anche questa vacanza ha contribuito alla valanga di piccoli cambiamenti arrivati a settembre...

sabato 11 ottobre 2008

Risiko On-Line



Visto che questo blog si chiama "i Giocatori" io posto un altro gioco che potremmo fare insieme. ;)

è semplicemente un risiko on-line nel quale ci si registra e poi si possono fare partite di risiko con giocatori da tutto il mondo. il sito è in inglese, ma se si conosce il gioco nn c'è molto da capire.. ;)

ci sono principalmente 2 modalità di gioco (più qualche altra opzione per personalizzare le regole).

SEQUENTIAL. viene stabilito un ordine di gioco e si gioca a turno e ognuno ha 24 ore per fare la propria mossa, altrimenti il server passa la mano. appena la mossa viene fatta, il turno passa al giocatore successivo, che a sua volta ha 24 ore per muovere. Con questa modalità può capitare che per questioni di fusi orari e impegni personali le partite durino diversi giorni, ma per chi non ha molto tempo questa modalità consente di giocare connettendosi anche una sola volta al giorno.

FREESTYLE. la seconda modalità invece non ha un ordine di giocatori precisi, semplicemente, ognuno ha 24 ore per muovere ma può farlo quando vuole (capita anche di muovere contemporaneamente ad un altro..). non appena hanno mosso tutti, si inizia un nuovo turno con altre 24 ore massimo per muovere. l'unica limitazione è che chi chiude un turno non può aprire il successivo. con questa modalità le partite sono più veloci, ma capita che uno sia avvantaggiato dal muovere tra i primi del turno semplicemente perchè è on-line quando inizia..

la ficata di questo sito è che ci sono un sacco di mappe assurde sulle quali giocare (comprese le terre di mezzo, il mondo del disco e l'italia!). Inoltre si può anche giocare a squadre..

Se vi registrate magari ci mettiamo d'accordo e facciamo una partita insieme!! ^_^

registratevi clikkando sul banner a inizio post. ;)

domenica 28 settembre 2008

LA BRUTE- gioco di duelli

ho scoperto questo giochino francese davvero carino e che richiede non più di 5 minuti al giorno (ma davvero, non come modo di dire!).

secondo me questi qua hanno avuto la grande pensata.. un gioco che impegni pochissimo ma che ti permetta di accrescere il tuo personaggio, con una grafica accattivante e una miriade di caratterizzazioni del personaggio, sia estetiche che di abilità..

il gioco si chiama La Brute, è ovviamente gratis e consiste nel far fare al vostro personaggio degli scontri con altri player. questi scontri però sono in automatico e voi potete soltanto assistere. ogni scontro il pg prende punti esperienza e aumenta le abilità, sta a voi scegliere bene gli avversari da sfidare, visto che vincendo guadagnate più esperienza, ma soprattutto visto che si hanno 6 scontri al giorno..

e qui sta la novità! questo è un browsergame di ruolo nel quale voi impiegherete soltanto 5-10 minuti al giorno! quindi possono davvero giocarci tutti! ;)

ovviamente poi il trucco sta nello spammare in giro il gioco (e qui sta il colpo di genio degli autori) perchè ogni volta che uno si registra clikkando sul vostro link, guadagnate punti esperienza, oltre al fatto che ogni volta che un vostro allievo passa di livello voi guadagnate punti esp anche da lì.. ;)

l'unica cosa è che il gioco è in francese.. :rolleyes: per fortuna che non c'è quasi nulla da capire e se ce l'ho fatta io ce la potete fare tutti.. ;)


GIOCATE TUTTI!!

martedì 23 settembre 2008

21 Settembre 2008 - MezzadiMonza

Intanto permettetemi un saluto dopo le ferie! Eh si lo so che son finite giàddamò ma io ho avuto un mese di settembre molto pieno e non ho avuto tempo di scrivervi nulla nemmeno sulle vacanze (ho ancora da scaricare delle foto dalla fotocamera) e tra mille impegni il tempo e la testa era, ed è ancora per qualche tempo, occupata ad elaborare tutt'altro di cui spero nei prossimi giorni di potervi aggiornare.

Una delle "mission" del periodo pre, post, e per vacatio è stata la corsa e gli allenamenti in vista del mio esordio sulla distanza della mezza maratona (21.097 metri).
E qui mi direte: "sevvabbè ma questo blog sta diventando un blog di runners cheppalleuffa..." ma io vi rispondo tosto: "embè? ecchè 'nze pò?" No scherzo, prometto di non farvi un resoconto tecnico ma concedetemi un pavoneggiamento che il momento lo richiede: oggi le stelle, domani le stalle, ma oggi mi godo la soddisfazione.
Ebbene, mesi e mesi di dura preparazione senza smettere nemmeno in vacanza, anzi al mare era anche più bello correre, ed eccomi alla resa dei conti.
Un paio di settimane prima della gara ho fatto un test sulla distanza dei 21 km finendo in un'oraecinquantunominuti ed ho preso atto che almeno riuscivo a farcela però ho fatto finta di niente, anche con me stesso e di certo con chi mi chiedeva la previsione per la gara, pensando comunque che il Risultato sarebbe stato semplicemente terminare quei benedetti 21 e rotti senza arrivare trascinadomi sui gomiti e senza spaccare le mie precarie ginocchia.
Però segretamente (il divertente è stato cercare di essere segreti con se stessi) ho studiato la strategia per benino e con molto coraggio e pazzia e mi sono messo in testa che avrei tentato di guadagnare addirittura 5 o 6 minuti sul mio tempo, ovvio se tutta una serie di combinazioni di forma-temperatura-tracciato-benessere-bontàdivina fossero state ottimali.


Insomma eccomi al gran giorno a respirare l'emozione dei quasi 2400 partecipanti intruppati come sardine nelle centinaia di metri di pista appena prima della linea di start: forse non vi ho detto che la pista è davvero "la pista"! la partenza avviene nell'autodromo nazionale di Monza e si percorre un giro quasi completo del circuito, la dove Sochmacher sfrecciava a 300 e più noi andiamo gagliardi sui 12 km all'ora ma a me pare di andare molto più forte di una formula uno!
Sulla curva parabolica usciamo tutti di pista, non per una sbandata ma perchè adesso si fa sul serio ed il percorso si diparte per tutto il parco di monza per poi fare ritorno per l'ultimo tratto a finire di nuovo in autodromo.
Guardandomi intorno mi rendo conto di due cose: intanto che sono forse l'unico a non avere supporter che mi incitano! Su ogni curva ci sono amici e parenti che urlano ai loro beniamini ed io ho invitato un po' tutti ma nessuno è venuto: pazienza, ci metterò un po' di rabbia anche per questo e andrò più forte ma sarebbe stato bello avere una foto della mia partenza o dell'arrivo.
Invece come al solito le foto tocca farle a me, ovviamente con il telefonino perchè correre con la macchina fotografica sarebbe stato troppo.
In effetti mi mancava solo quella: ero unico anche nell'abbigliamento di sicuro! Non sono un professionista e nemmeno ho un completo da runner, inoltre l'unica canottiera da corridore in questi giorni è "a lavare" quindi sono l'unica persona che viaggia con la maglietta smanicata dello stage di ballo di anni fa'. Non sono il solo ad avere una cintura porta-borraccia, anche se gli amici corridori mi prendono in giro perchè sembro un esploratore nel Borneo ma io ho sempre paura di aver bisogno di acqua quando non è il momento dei rifornimenti, ma in assoluto sono l'unico ad averne una modificata; potrei aver contattato Xibit di Mtv ed essermela fatta "pimpare" perchè ci ho attaccato un pezzo di borsa della macchina fotografica che mi consente di portarmi appresso l'iPod, che mi spara nelle orecchie a 10.000 decibel tutti gli anni '80 dei r.e.m. ormai ufficialmente diventati la band con il ritmo-corsa migliore, e il cronometro (l'orologio mi da noia).... insomma sembro davvero il gran mogol delle giovani marmotte però tarantolato e drogato dalla musica come nemmeno Jim Morrison nel deserto.
Ma io non mi scompongo e corro, corro come un treno: vado forte e come il miglior Baldini ho una tecnica mostruosa ed una strategia perfetta! Progressione dopo la metà del percorso e ultime cartuccie fino al diciottesimo km in un'esplosione di muscoli e sudore, sorpasso persino un amico che corre da molti anni.
Dopo la benzina è finita ma li entra in gioco la testa che impone alle gambe di continuare e non mollare e insomma guadagno oltre un minuto ogni 5 km rispetto al mio massimo mai fatto, sono troppo un grande! Trascinandomi per l'ultimo km in mezzo ai segni bianchi della partenza delle auto sportive taglio anche io il traguardo (se fosse stato più avanti mi sarei sdraiato sull'asfalto) felice come non mai e con in tasca il tempone incredibile di Un'oraQuarantacinqueminutieVentisettesecondi (sembrerà anche tanto - il primo ha finito in 1:06 e rotti - ma per me e per un debutto amatoriale è un tempone) per sempre scritto negli annali della Federazione Atletica.


Un minuto o due per riprendersi, una stretta di mano ad un uomo che mi sono reso conto (e lui pure) di avere avuto al fianco per tutta la gara, infatti abbiamo terminato con lo stesso tempo.
Lui mi fa i complimenti perchè è il mio debutto ed io invece mi trattengo dal ricambiare anche se li meriterebbe molto più di me (a parte qualche annetto in più ha un problema ad un braccio che è bloccato e questo gli deve aver modificato molto l'equilibrio in corsa e si vede dalla muscolatura) ma temo di poterlo offendere e non voglio visto che mi ha fatto da riferimento per tutta la gara in un continuo rincorrersi e superarsi.
L'avventura è finita e molto bene, recupero i corridori con cui son venuto, do appuntamento al "capoccia" della podistica a tra qualche giorno per decidere come proseguire gli allenamenti e vado a casa volando sulle ali del trionfo e sognando altre gare il più presto possibile.

sabato 20 settembre 2008

Twilight

alluuuuura...visto che è un po' che non posto, che stò impazzendo dietro l'analisi di stò benedetto alatarolo del pifferbaccolo, e che qua andate tutti a correre ma dato che ora fa sempre più freddo rischiate di congelarvi e mi fate star in pensiero ;PP ho deciso di consigliarvi qualche attività alternativa che vi permetta di star al calduccio a casuccia vostra senza rimpianti perchè state comunque facendo fare attività al vostro cervello..pensa che ti ripensa mi è venuto in mente di consigliarvi qualche bella lettura *-* ..ma non sapevo cosa..ultimamente ho letto solo libri noiossissimi e vecchissssssimi su reliquie, oreficierie, monumenti, stipiti di portali di duomi, bassorilievi, manuali e cataloghi vari (molti risalenti agli anni 30 o 60 -_-'' ) e non mi pareva il caso di consigliarveli o piuttosto che pensare di leggerli ritornavate a correre anche a costo di farlo nudi in mezzo alla neve!! ahahahaha XD
poi mi è anche venuto in mente che qualcuno (Marco ;P )mi aveva detto di postare un mex su quello che ho fatto quest'estate..e siccome non ho fatto nulla di che avevo rinunciato e riniziato a pensare alle attività alternative ...quand'ecco che...rivelazione!!!!..mi sono accorta che in effetti qualche libro l'ho letto quest'estate! :D
si tratta di 3 libri in realtà...nonostante la mole totale ho impiegato una settimana a leggerli tutti e tre ahhaha XD ma questo è un'altro discorso ;P ...torniamo ai libri...si tratta di una serie...che io al tempo che è uscito il primo volume avevo ampiamente snobbato ma che poi quest'estate ho deciso di leggerla xè mi è stata consigliata...nonostante il primo sia anche un bestseller non aspettatevi chissà che capolavoro letterario ;P diciamo che è una storia carina, scritta in maniera semplice...molto scorrevole e che sembra quasi un film (infatti il film lo daranno al cinema dal 21 novembre e il libro ho deciso di leggerlo anche x questo motivo ahahah XD ) e che a voi farà probabilmente schifo ahhaha XD xò a leggela mi ha incuriosita molto la trama..e poi avevo voglia di un libro smieloso e che n mi impegnasse troppo il cervllo che già son stanchi i miei poveri neuroni!! XD ...x cui li ho letti tutti e tre :PPPPPP

ma andiam a parlare dei libri (3 di 4 dato che il 4 e ultimo è uscito ad agosto, in america credo, e qua non ci sarà x un annetto ancora..o tempo qualche mese se tenete sotto controllo il mulo ;P e il 5 è una ripetizione del primo dal punto di vista di un'altro dei personaggi principali, non è ancora stato scritto e non servirà leggerlo x capire la storia)
La saga di Twilight è una serie di romanzi (fantasy, avventura, horror) di Stephenie Mey iniziata nel 2005. Composta nell'ordine da Twilight, New Moon, Eclipse e Breaking Dawn + il futuro extra che si intitolerà Midnight sun. Attualmente i primi due libri si possono trovare anche nella versione tascabile e in molti negozi con un ulteriore 15% di sconto ;P ..e tutti e tre sono facilmente reperibili in...ehm..diciamo in altro modo "ragliante"
Tutti i libri sono raccontati in prima persona dalla protagonista Isabella Swan...a parte l'epilogo di Eclipse..ed è necessario leggerli nell'ordine di publicazione x capire la storia e x evitarsi spoiler che sono alla base del libro precedente.


Isabella Swan, una giovane ragazza che si trasferisce da Phoenix a Forks a casa del padre, sceriffo della cittadina, incontra un gruppo di ragazzi/e un po' particolari...e ovviamente si innamora un vampiro ;P e ciò non è mai bene...x il resto leggetevelo o vi svelo tutta la trama e poi vi lamentate che scrivo troppo :P


Siccome succedono sempre dei guai tra vampiri e umani se stanno troppo vicini, il clan di vampiri decide di andarsene da Forks e la povera Bella non la prende per nulla bene :( così succedono i soliti casini...e in aggiunta c'è l'improvvisa comparsa a Forks di una nuova razza nemica dei vampiri...oh..chissaranno mai? o.O ..leggetevelo e lo scoprirete aahahah XD


Nuovamente qualcuno vuol uccidere la povera Bella che come la prendono allegramente x il sedere anche gli altri personaggi all'interno del libro (e sin dal primo volume) è un attira iella mica da poco!! -_-' in + si complicano ulteriormente le cose anche nella vita di facciata delle due razze che agiscono nell'ombra di Forks.. non posso darvi nessun minimo indizzio xè x dirvi un accenno di che succede dovrei dirvi e nominarvi cose che son tutte super spoiler se non avete letto gli altri due XD

sabato 6 settembre 2008

anche io mi alleno!

Finalmente posso iniziare a rodermi meno d'invidia per i super-professionali allenamenti di Marco, infatti ho iniziato anche io a farlo.
Intendiamoci, nulla a confronto di quelli di Marco, ma è già qualcosa se consideriamo che fino a poco tempo fa riuscivo ad allenarmi in media una volta a settimana per tragitti da 6 km (percorsi in 32-34 minuti - una schifezza!).
Ho iniziato ad allenarmi con un mio amico, in due sopportiamo meglio la fatica, i cali motivazionali, riusciamo ad affrontare più efficacemente i branchi di cani randagi che ogni tanto ci inseguono, e così via.
Il primo dubbio è stato scegliere l'allenamento che fa per noi, farne uno in vista della mezza maratona (circa 21 km) ci è sembrato troppo, abbiamo quindi optato per uno da 10 km. Abbiamo cercato in rete, ne abbiamo trovati diversi, e alla fine abbiamo optato per questo. Siamo partiti direttamente dalla fase 4 ossia 8 minuti di corsa + 3 di camminata da ripetere per 5 volte. Ieri abbiamo concluso la seconda settimana, nonchè la prima settimana della fase 5: 12 minuti di corsa + 3 di camminata per 4 volte. Finora va tutto bene, mi resta pure abbastanza energia per allungare il passo l'ultimo kilometro ed esaurire le mie scorte di glicogeno...
Mi piacerebbe affrontare una gara podistica sugli 8-10 km appena terminiamo l'allenamento, naturalmente non con l'obiettivo di vincere, ma di mettermi in gioco e di confrontarmi con persone più esperte.
Chi vivrà, vedrà....

venerdì 5 settembre 2008

Allenamenti di Agosto '08

Ecco il resoconto-corsa del mese di agosto: dopo aver corso al mare su strade con panorami incredibili non so come farò a riprendere a correre in pianura senza sentirmi perso :-(

Data - km - tempo - media

02/08/2008 16 01:28:08 0:05:31 Ho puntato la sveglia, non prestissimo a dire il vero, sarebbe stato meglio prima, e sono andato prendendo il tempo ogni 4 km: ho tenuto una media intorno ai 5,30 per i primi tre giri e all’ultimo ho perso lo smalto portandomi sui 5,40 circa, comunque non male anche se dopo il 12° km ho sempre la sensazione di aver finito la benzina. Ormai da una settimana mi fa male il piede sinistro, in alto tra le dita e la caviglia e non so come mai
04/08/2008 14 01:23:14 0:05:57 come al solito in settimana alla sera patisco il caldo e vado poco e piano e mi stanco moltissimo: inoltre ho capito che il dolore al collo del piede è dovuto alle scarpe forse perchè nuove o forse perchè difettose, lo scoprirò tra qualche tempo quando si saranno formate intorno al piede.
06/08/2008 16 01:27:34 0:05:28 se avessi voluto una conferma che più della fatica può il caldo eccola qua: oggi c’è un piacevole acquazzone ed io zuppo come un pulcino corro come un treno, ogni giro da 2 km sempre tra i 10,30 e gli 11,30
09/08/2008 17 01:33:11 0:05:29 appuntamento mattutino andato bene sul tracciato da 5 km 3 giri intorno ai 27 minuti più altri due km
11/08/2008 14 01:26:50 0:06:12 primi 2 km di riscaldamento con Alessia in 17,17 poi altri 2 km in 11,18 due giri da 4 km in 22,48 e 23,04 e ultimi 2 km in 12,03
13/08/2008 14 01:18:58 0:05:38 4 km in 21,10 poi altri due giri da 4 km in 22,45 e 23,03 e ultimi 2 km in 11,59
16/08/2008 17 01:46:50 0:06:17 Corsa in trasferta da oggi - prendo i tempi ma spesso i riferimenti di distanza non sono precisi: siamo a Sanremo, circa 2 km con Alessia in 16,42 più un’ora e mezza da solo
18/08/2008 10 00:54:40 0:05:28 poco tempo a disposizione quindi una corsa di un oretta circa
20/08/2008 18 01:51:40 0:06:12 Corsa per circa 1h e 50 min per un totale di circa 18 km almeno
22/08/2008 9,3 00:46:10 0:04:58 Prima corsa sull’isola d’Elba: poco tempo a disposizione ma molta voglia di provare strade nuove hanno imposto un ritmo molto elevato su una strada prima in salita ed in discesa al ritorno
25/08/2008 19,4 01:57:07 0:06:02 Splendida strada sull’isola d’Elba ma molte rampe da salire e una delle ultime al ritorno mi ha stroncato ed ho camminato per 7 minuti circa: dopo un’ora e mezza circa avevo finito il carburante - andata in 57,51, ritorno in 59,15
29/08/2008 20 02:00:03 0:06:00 Sanremo - km non precisi: 4 giri da circa 5 km in 29,15 - 30,03 - 29,59 - 30,47
31/08/2008 12 01:02:38 0:05:13 Sanremo - km non precisi: inizia un periodo di scarico per recuperare sulla stanchezza.
02/09/2008 12 01:01:05 0:05:05 Riprendono gli allenamenti sui percorsi misurati di casa per verificare le condizioni in vista della fine di settembre: su un percorso di un’ora sono migliorati molto i tempi andando vicino ai 5 minuti per km; 3 giri da 4 km rispettivamente in 19,38 - 20,18 - 21,12

mercoledì 13 agosto 2008

L'ho combinata grossa

Miaooooo, ops scusate volevo dire ciao, io sono Cleopatra ma tutti quelli che mi conoscono mi chiamano Cleo.... quelli che non mi conoscono mi chiamano "gatta" e ogni tanto "micio", il che mi fa un po' aggattare (scusate non so come dite voi bipedi, forse arrabbiare) visto che sono femmina e si dovrebbe capire.
Io sono la gatta parlante di Marco e mi piacerebbe presentarmi a voi spiegandovi come mai sono detta da tutti "parlante" o il perchè del mio nome però lo farò un'altra volta perchè ho poco tempo oggi: mi hanno lasciata sola con il computer acceso e voglio approfittare per scrivere le mie scuse. In questi giorni l'ho combinata davvero grossa e sono preoccupata come nemmeno la vicinanza di un San Bernardo....



Per farla breve ho dato una dentata all'ulivo preferito del Marco.... ecco l'ho detto, del resto sono una gatta che sta in casa e non posso essere sempre perfettina e composta no? ogni tanto devo pur sfogarmi.
Lo so, lo so che di piante nei vasi ce ne sono tante ed alcune sono disponibili ad essere smangiucchiate e gli olivi no ma huuuuu uffffaaa è più forte di me.
E poi è colpa sua: perchè ha spostato il piccolo olivo per terra? solo per ripararlo dal temporaleeeee? eh meoooww beh non è mica colpa mia allora... scuse? si ma le giustificazioni feline sono fuori dalla vostra comprensione.
Comunque tra gli olivi che vengono allevati come bonsai sul balcone per ricordare a tutti noi da dove veniamo (già, già anche io sono ligure, un giorno vi racconterò) ce n'è (miao gulp, ce n'era) uno piccino piccino appena nato, veramente appena rinato perchè è stato tirato su con cura dall'Angelo in campagna (vicino al mio mare) ma dopo aver passato felice tutto l'inverno si è ammalato ed è trapassato (non sono sicura di come si dica, ho già le mie belle difficoltà a tradurre per voi dal gattese, figuriamoci se mi metto a cercare su google un vocabolario per il piantese!): no, no io non c'entro nulla, anche perchè era in alto ed io non potevo arrivarci slllurrrp. Si è preso il raffreddore o cosa ne so, forse le pulci dei cani... io non ho di questi problemi, comunque è andato. Ma il Marco mica si è arreso, no lui no lo ha curato come se fosse vivo per tutto l'inverno e poi indovinate un po' a primavera è sbocciato un nuovo olivetto proprio vicino al ramo-cadavere del vecchio e per tanto tempo è cresciuto anche se poi si è fermato come stanco dell'enorme sforzo della resurrezione.



Forse per questo era il più simpatico degli altri olivi, anche se gli altri due sono due casi singolari anche loro, uno preso su un banchetto che dopo una stagione ha fatto un sacco di fiori ed addirittura due olive, ed un altro preso come ramo al mare ed infilato in un vaso dove ha fatto radici foglie ed altri rami come per magia.... comunque sta di fatto che il piccino era coccolato ed io forse ero gelosa, o solo non ho saputo trattenermi... è nella mia natura, e "gnam" un morso secco e poi "pttu" sputato via il legno amaro.
Non vi dico la mattina seguente quando lo ha visto....sembrava volesse piangere
Poi ho pianto un poco pure io ma per il cazziatone e la sberla sul.... come dite voi altri? fondo-coda? Non dico che sono abituata a prenderle, sono abbastanza brava da non meritarle quasi mai e poi sono così bella che mi perdonano spesso, ma stavolta ci sono rimasta male perchè per tutto il giorno lui, il mio lui, non mi ha guardato e non mi ha parlato e non mi ha toccato; non mi ha dato nemmeno il latte lasciandolo fare all'Ale, inconcepibile!
Allora l'ho ignorato anche io per fargli capire che sono felina si ma con un cuore sai?!
Beh non vi annoierò come se fossi un bassotto qualsiasi, abbiamo fatto la pace ma io sento di dovere delle scuse all'olivo così ho scritto questa "ode all'olivo" per sperare che gli altri olivi prosperino e che magari il piccino che ai miracoli ci ha abituato ne compia un altro e rinasca ancora anche se non ci spera più nessuno.



O olivi nei vasi piccini
Figli di grandi alberi dove mia madre si appende
Da voi al massimo un ragno discende
Ma avete la forza di farci tornare bambini
Ci date memoria
Delle origini e della storia
Perchè siamo stati tutti gattini
Marinari poi trapiantati
Come voi sballottati
Nella savana in mezzo ai felini
Finiti stanziali sulla pianura
D'inverno gelati e d'estate nella calura
Resistete miiiiaaaoooo per farci felici
Godere della vostra compagnia
Come si fa della mia
E saremo insieme amici

mmmeeeeeooowwww...

martedì 5 agosto 2008

La differenza tra autorità e potere

Nell'attesa che trovi l'ispirazione per scrivere un resoconto del mio viaggio a Berlino, inganno l'attesa con una citazione che ho incontrato in questi giorni, mentre studio per prepararmi ai concorsi prossimi venturi che dovrò affrontare all'università.
La citazione è di Knights e Roberts (1982) a sua volta contenuta in Hatch (1997), Teoria dell'organizzazione, Il Mulino (ed. it. 2005) che è il libro che sto studiando.
Ritengo doveroso riportarla per intero per mostrare come, da un campo d'indagine piuttosto lontano dalla politica come le scienze dell'organizzazioni, ci giungano insight circa gli sconcertanti fenomeni che riguardano la coalizione politica attualmente al governo e il loro modo di trattarci a pesci in faccia (non ultimo le leggi ad personam).
Ecco la citazione:

Quando parliamo di autorità ci riferiamo a quelle circostanze in cui gli individui, invece di opporsi e cercare di eludere i tentativi di supervisione del proprio operato, accettano volontariamente il consiglio e la guida di altri. A differenza della coercizione, le relazioni di autorità si distinguono per il fatto che esse implicano e sono mantenute soltanto attraverso il reciproco riconoscimento dei soggetti in questione: ciascuno riconosce la propria dipendenza dalle azioni dell'altro, ma anche la propria libertà di azione. E' questo che rende morale l'autorità, come una relazione basata sulla fiducia. L'autorità non può essere imposta o posseduta individualmente, ma rimane sempre e comunque una caratteristica della relazione tra persone; entrambi i soggetti si impegnano a rispettare, e considerano legittimi, i diritti e gli obblighi reciproci che nascono dalla loro interazione. Non appena uno dei soggetti cerca di anteporre i propri scopi personali al rispetto per l'altro, la fiducia reciproca sparisce velocemente e si trasforma in tentativi di manipolazione reciproca. L'interazione passa dal riconoscimento reciproco degli attori come soggetti interdipendenti al tentativo di ridurre l'altro a un oggetto, conosciuto e prevedibile.

Che dire, gente? Non ci resta che meditare e piangerci sopra....

sabato 2 agosto 2008

Allenamenti Luglio 2008

Sperimento un nuovo formato per scriverli, vediamo un po' ...

data km tempo Media note

2/07/2008 10 01:00:50 0:06:05 stesso tragitto stavolta senza soste. un leggero fastidio al tendine dietro al ginocchio sinistro, oltre ai soliti cavilgia sx, ginocchio dx, bacino
5/07/2008 11,5 01:10:30 0:06:07,826086 sono tornano sul luogo del delitto, ovvero dove correvo un anno fa quando poi mi sono fatto male e fermato per 4 mesi: è andata bene ma con qualche preoccupazione. Il tragitto sali-scendi mi ha aumentato i dolori alle ginocchia però il fresco del mattino mi ha fatto anticipare il primo salto programmato per la settimana successiva ed ho percorso 11,5 km.
7/07/2008 11,5 01:10:00 0:06:05,217391 i primi 10 km li ho fatti in 59 minuti poi ho rallentato di molto per la stanchezza ma anche per la preoccupazione: entrambe le ginocchia mi fanno male ed ho qualche timore, quindi rallento per finire l allenamento senza traumi.
9/07/2008 11 01:06:00 0:06:00 abbastanza bene ma intorno ai 6 km appare un dolore sul tendine esterno dietro al ginocchio sinistro sempre più intenso, che si accompagna al consueto dolore al ginocchio destro. Dopo il decimo km rallento e ad 11 decido di fermarmi prima di farmi male.
12/07/2008 12 01:09:40 0:05:48,333333 Ancora dopo 6 km arrivano i dolori alle ginocchia, in compenso vado come un treno: al passaggio dei 10 km sono nei 57,30 poi faccio altri due km nella velocità media.
14/07/2008 11 01:02:43 0:05:42,090909 nonostante i dolori alle ginocchia che sembrano non mollare e anzi acuirsi le prestazioni migliorano molto: oggi ho fatto meno km e mi sono fermato a 11 perchè non avevo tempo e anche per riposare un po ma ho guadagnato comunque diversi minuti sulla mia media.
16/07/2008 7,5 00:48:00 0:06:24 Oggi forse avrei dovuto riposare ma non mi andava di rompere il ritmo: stamattino ero in piedi alle cinque e molto stanco sono uscito alla sera per cui dopo 6 km ero già in riserva. mi sono fermato a 7,5 km circa con un gran dolore alle ginocchia e spompato... vedremo tra qualche giorno come va - prova delle nuove scarpe con un rinforzo maggiore ma per oggi non mi sembra che aiutino a combattere i miei dolori.
19/07/2008 14 01:18:32 0:05:36,571428 ho fatto 10 km in 55,28 con una media quindi di circa 5,30 ed ho mantenuto l andatura ancora fino al 12° km, poi ho osato farne ancora due rallentando a 6,00 un po per la fatica e un po per le solite ginocchia: come sempre in queto periodo una buona andatura insieme a dolori sempre fastidiosi e che fanno temere.
Ho rimesso le scarpe di prima decidendo di alternare un allenamento con queste ed uno con le nuove
21/07/2008 12 01:11:00 0:05:55 Fatica e caldo: ero stanco e poi son partito ad un ritmo troppo elevato, aggiungendo una cappa di caldo che in breve mi ha fatto boccheggiare. Dopo 6 km ho rallentato parecchio e sono arrivato ai 10 distrutto, tirando fino a 12 per non voler mollare ma che fatica e che dolore solito alle ginocchia.
23/07/2008 12 01:09:55 0:05:49,583333 meglio ma sento molto il caldo e la fatica e non avrei potuto fare di più
26/07/2008 15 01:24:08 0:05:36,533333 10 km in 56 minuti circa e poi altri 5 con lo stesso ritmo, si vede che al mattino vado meglio
28/07/2008 12 01:12:30 0:06:02,5 ancora fatica e caldo mal sopportati: dopo 6 km ero già cotto e dopo 8 mi sono dovuto fermare alla fontana per bagnarmi e ripartire, ho tirato fino ai 12 km ma con che sforzo...
30/07/2008 15 01:27:15 0:05:49 sono uscito un po più tardi per evitare il caldo e oggi è anche coperto ma l'afa persiste ed è stata dura come al solito ultimamente anche se sono riuscito a non fermarmi anche se adesso sono cotto

piccola nota in calce: per chi corre sul serio non sono poi molti ma per me... ho percorso oltre 150 km nel mese di luglio e da ormai un anno che corro e mi faccio male sono arrivato oltre la soglia degli 800 km

mercoledì 30 luglio 2008

26-07-2008, Milano

Non pensavo che oggi arrivasse il temporale
Non pensavo di non aver mai capito la frequenza
Non pensavo che dopo tutto quel trambusto non scendesse nemmeno una goccia
Non pensavo di essermi rotto di essere preso per il c**o



Non pensavo che l'arena fosse tanto grande e tanto piena
Non pensavo che vivere bene fosse la migliore vendetta
Non pensavo che avrei assistito per la prima volta ad un concerto nel prato così vicino al palco
Non pensavo che mi fossi perso nella mia testa
Non pensavo che ci fosse gente venuta per vedere i supporters
Non pensavo di svuotare la camera in 30 secondi



Non pensavo che ci facessero entrare addirittura nell'area vip, a due metri scarsi dai piedi della band
Non pensavo di poter volare sul Mulholland Drive
Non pensavo che un gruppo straniero mi piacesse così tanto
Non pensavo di scegliere le mie confessioni



Non pensavo che foste così rock
Non pensavo di diventare un dj alla fine del mondo
Non pensavo che di canzoni davvero belle ne aveste scritte così tante
Non pensavo di poter credere che avessero messo l'uomo sulla luna
Non pensavo di avere così tanta sete
Non pensavo che lasciare NewYork fosse difficile
Non pensavo che potessero far pagare una birra così tanto
Non pensavo di spingere un elefante su per le scale
Non pensavo di sentire tutte queste emozioni
Non pensavo di avere una storia come chiunque


Grazie Mike, grazie Peter, grazie Michael, speriamo di rivederci ancora e intanto prendo appunti.
Ah, ma i dinosauri di chi sono?

lunedì 28 luglio 2008

Foto originale


Visto che non l'avete riconosciuta vi posto l'originale, che ha fatto il giro del mondo, ma ormai il Vietnam sta scomparendo dalla memoria collettiva e voi siete tutti troppo giovani....

domenica 27 luglio 2008

La Maratona di Marco


Quando Marco era piccolo partecipò alla Maratona di NEW YORK e questa é la foto del suo arrivo vittorioso, davanti alla piccola Nephiel.
Linus era così indietro che non si vede nemmeno...

mercoledì 16 luglio 2008

Consigli per la lettura

Premessa: Avevo già scritto questo post giorni fa ma inavvertitamente ho cancellato tutto poco prima della fine. Iniziava così: “Eccomi qui a recensire non uno, bensì due libri….”, annullare tutto è stato un bene, leggerete qui di seguito il perché (nel frattempo sto scrivendo in Word e solo alla fine incollerò tutto sul blog, giusto per evitare altri incidenti).


…Eccomi qui a recensire non uno, non due, bensì tre libri. Il primo l’ho letto in quasi tre mesi, il secondo in circa tre settimane e il terzo in mezza giornata – la qualità è ottima in tutti i casi.

Il primo libro che mi trovo a recensire, quello che ha preso notevolmente più tempo rispetto agli altri è “Storia della filosofia occidentale” di Bertrand Russell”.

Premetto che prima d’ora reputavo la filosofia una disciplina di una noia mortale, retaggio dell’esperienza disastrosa che ho vissuto al liceo, dove cercavo in tutti i modi di studiarla il meno possibile.

Leggere questo libro non è stata una mia iniziativa, l’ho fatto perché una persona a me cara me lo ha consigliato vivamente; certo, il primo contatto non è dei migliori, dato che consta di oltre 800 pagine – il mio giudizio sintetico (a posteriori, per parafrase Kant, con il quale oramai sia come **zzo e cu**) è che è un libro che bisogna assolutamente leggere.

In realtà non si tratta di un testo di filosofia in senso stretto, bensì di storia della filosofia; Russell inizia la sua narrazione dai primi filosofi greci per finire con Dewey, James e i filosofi dell’analisi logica (non sapevo neanche esistessero). Solitamente dedica un capitolo di 10-15 pagine ad ogni filosofo, con qualche eccezione. In realtà la sua trattazione non è esaustiva, solitamente infatti si concentra su alcuni aspetti del filosofo tralasciandone altri. Quello che mi ha conquistato, oltre allo stile di scrittura semplice e mai noioso, è il fatto che ogni tanto inframezza dei capitoli che non trattano di filosofi ma di correnti di pensiero più vaste e generali, oppure altri nei quali mette in relazioni accadimenti storici, sociali ed economici con lo sviluppo del pensiero e della cultura. Queste sono le parti che ho amato maggiormente, in particolare la sua trattazione dell’influenza del giudaismo sul cristianesimo e sulla successiva filosofia scolastica è una delle cose più belle e intellettualmente stimolanti che abbia mai letto.

Come dicevo, lo stile di Russell non è pedante né accademico, è semplice, scorrevole e a tratti persino umoristico. In conclusione lo consiglio a chi voglia capire da dove vengono le nostre idee e le concezioni della vita che crediamo nostre e che invece hanno una precisa origine filosofica. Ritengo altresì che un libro del genere andrebbe proposto nei licei da affiancare ai classici e noiosi libri di testo di filosofia, anche se la presenza di un professore noioso e inetto riuscirebbe sicuramente anche a far odiare il libro di Russell a degli studenti mediamente motivati.


Il secondo libro di cui vi parlo si intitola “La signora va nel Bronx” ed è stato scritto da Marianella Sclavi, una sociologa che insegna al Politecnico di Milano.

Il libro mi è capitato per caso tra le mani, lo ha letto infatti un’amica della mia ragazza come complemento ad un corso universitario e, nell’atto di riconsegnarlo in biblioteca, ha attratto la mia attenzione e ho deciso di leggerlo.

Si tratta di un testo di sociologia, scritto però in forma narrativa, con l’autrice che parla di sé e della sue avventure in terza persona. L’autrice narra di un’indagine che ha compiuto nel 1991-92 nel quartiere Bronx di New York per studiare come la gente si organizza dal basso in comitati per risanare sia architettonicamente che socialmente il degrado del quartiere.

Il libro si legge velocemente e con piacere, la parte che mi ha interessato di più è quella finale, dove descrive dei modelli pedagogici ed educativi adottati un alcune scuole “di frontiera”, per intenderci quelle dove per entrare bisogna passare sotto un metal detector e all’interno ci sono vigilantes che fanno le ronde.

In conclusione, a parte il piacere intrinseco che può derivarne chiunque, lo consiglio particolarmente a tutti coloro che sono impegnati nel sociale, che si occupano di architettura o interventi di comunità, e in special modo agli educatori e agli insegnanti.


Infine, eccomi a parlare del terzo libro, “Il più grande uomo scimmia del Pleistocene” di Roy Lewis.

Questo è un semplice libro di narrativa, uno dei più divertenti che abbia mai letto. Si tratta della storia di un’orda (eh si, come la nostra) preistorica di uomini-scimmia o, per dirla con le loro parole, di subumani. Quest’orda (all’incirca 6 maschi e altrettante femmine) si trova ad affrontare il momento evolutivo in cui, scesi dagli alberi, si stabiliscono a terra e iniziano a cacciare.

In realtà all’inizio non cacciano, ma seguono gli altri animali cacciatori e si nutrono di quello che loro lasciano. Successivamente iniziano a cacciare, prima con i sassi, poi con le clave e infine con le lance. Uno dei momenti topici è quando scoprono il fuoco su un vulcano e lo trasportano fino alla loro grotta – ogni volta che si spegneva bisognava tornare sul vulcano per prenderlo. Altri parti divertenti sono quando scoprono l’esogamia (ossia accoppiarsi al di fuori del loro nucleo familiare) e si trovano nella necessità di doversi trovare delle fidanzate, quando scoprono come fare il fuoco con la pietra focaia, e infine quando inventano l’arco.

Il libro è divertente e si legge in un soffio, a patto che abbiate tre-quattro ore per farlo.

Ho finito, spero di non avervi tediato troppo, e buona lettura!


giovedì 10 luglio 2008

Foto!

Ecco le foto promesse!


Foto 1: l'ingresso della grotta - bisognava passare di traverso....


Foto 2: un'immagine del pozzo da 8 metri dal quale ci siamo calati imbragati...

martedì 8 luglio 2008

blues e ricordi

Io mi accosto sempre con molta diffidenza ai libri scritti da chi fa lo scrittore solo per un attimo, cioè quelle persone famose per altri motivi che ad un tratto scelgono (o vengono invitati) di scrivere un libro.
Per due motivi: uno, che mi fa rabbia ed invidia pensare che "loro" possono pubblicare con tanta facilità solo perchè sono vip-famosi-conoscenti-ricchi.... due, che la quasi totalità dei risultati è meno di mediocre proprio perchè non è il "loro" mestiere - di solito questi romanzetti capitano in mano a tutti perchè sono i classici regali di natale quindi sapete cosa intendo, l'ultimo che ricordo è il "romanzo" del dj Linus che è una roba piuttosto discutibile (a parer mio ovvio, nessuno si senta offeso) di 80 pagine scritte in carattere 36 (quindi in realtà un temino di 20 paginette)... lasciamo perdere.
Invece qui abbiamo un eccezione, certo per lui è più facile scrivere perchè gioca con le parole da sempre componendo canzoni con una ricerca di parole estasiante.
L'autore è tale F.Guccini di Modena: ho cercato in biblioteca un suo libro di cui avevo sentito parlare ed ho scoperto che ne ha scritti molti. Ne ho preso uno, "Cittanova blues", che racconta le vicende de i ricordi personali di geventù in un turbinio dialettale modenes-bolognese che è tutto un solletico del palato, all'inizio complicato per chi non mastica l'emiliano ma via via rassicurante e ondeggiante compagno nelle orecchie. C'è molto di lui e delle sue canzoni e di alcune si comprende da dove nascono: un solo peccato, aver messo in fondo un vocabolario dei termini dialettali usati: sarebbe stato meglio prima perchè così viene voglia di ricominciare per capire meglio certi passaggi ma alla fine per chi è "straniero" diventa inagevole.

ma non ho capito il titolo

Sono indietro con le mini-recensioni: se ne parlava qualche tempo fa e l'ho finito da poco!
Mi sono finalmente accostato a Ken Follet proprio con il libro di maggior successo, forse anche quello più corposo - più di mille pagine scritte fitte - sebbene scorrevolissimo.
Molti mi avevano parlato di quanto fosse bello "I pilastri della terra" ed io come mio solito ho sempre rimandato anche perchè il caso volle che chi me ne parlasse fosse parte della categoria dei lettori occasionali quindi l'ho sempre considerato sotto sotto un romanzetto.
Mi sono in parte ricreduto: il racconto è solido e corposo ed "acchiappa" decisamente! Storia ambientata nel medioevo inglese che fa da sfondo alle vicende sentimentali e politiche della vicenda.
Il Follett privilegia la storia principale a leggero scapito del contesto; la vita sociale ed economica del tempo viene solo accennata e viene in parte mostrato quanto delle tecniche economiche, sociali e politiche moderne siano nate proprio in quello che viene erroneamente chiamato periodo buio (altri libri ne approfondiscono di più questa visione a cui non si pensa, per esempio "Timeline" di Crichton) ma questa è una scelta che penso sia tipica dell'autore che tende ad enfatizzare il pathos, e devo dire che gli riesce un gran bene perchè ho fatto spesso fatica a staccarmi dalla carta: una volta mi sono persino dimenticato il caffè nella tazzina ed è diventato freddo :-)
Ottima storia quindi, sviluppata per un paio di generazioni di personaggi, che mette voglia di approfondire molte cose - io per esempio mi sto interesando di elementi architettonici e tecniche di costruzione, anche se ho già perso entusiasmo.
Una sola domanda: perchè questo titolo? boh...

Allenamenti Giugno

"14/06/2008" 6 km a 7km/min

"17/06/2008" poco meno di 5 km in (boh?), primo giro a 9,30 il secondo non l'ho finito per mancanza di fiato, terzo giro da 1km in 5,57 e il quarto da 1 km in 6,20: la gamba non è ancora a posto: sembra meglio ma è come se mi cedesse e non mantenessi l'appoggio.

"19/06/2008" avrei voluto fare 6 km ma dopo circa 4 sono scoppiato, probabilmente per il grande caldo insieme ad una condizione completamente persa: primo giro in 9,30 secondo giro in 9,50 terzo giro terminato camminando in 11, poi tentato un quarto giro ma dopo poche centinaia di metri sono di nuovo crollato continuando a passeggiare: dopo i 6 km mi sono fermato alla fontana e mi sono bagnato per ritentare ancora uno o due km ma ormai avevo perso lo slancio e mi sono fermato di nuovo: che delusione! comunque non mollo e la prossima volta esco più tardi per trovare meno caldo... adesso ho molto timore perchè farà sempre più caldo e io devo diventarne immune altrimenti siamo sempre qui a faticare per nulla.

"21/06/2008" 5,8km in 00:35:40 - ho misurato un percorso di 2 km che comprendesse una fontanella perchè con questo caldo non voglio correre rischi ora che sono già scoppiato di mio ma misurando in auto è 1.9 km mentre in moto risulta 2.... facciamo 1,95 anche perchè alla fine dei 6 km con una piccol pausa in mezzo non è possibile che abbia tenuto un tempo così veloce.

"23/06/2008" 6 km senza fermate per fortuna

"25/06/2008" 7,8km in 00:48:35 - 8 km (o quasi, sempre il percorso con scalzo di 50 mt) senza soste sotto 36 gradi cocenti, mica male anche se lontano da quello che facevo prima

"28/06/2008" 10 km in 01:00:45 (media 0:06:04,5) 10 km o forse 9,5 sempre per il percorso impreciso: ho saltato per mancanza di tempo l'allenamento serale e sono uscito la mattina successiva molto presto (prima delle 7) per evitare la calura ed è andata piuttosto bene. Il fiato sta tornando, la gamba destra continua a fare male - inguine, ginocchio, e poi la caviglia sinistra - ma sopporto

"30/06/2008" 10km in 01:02:50 - ma che caldo.... un po' di passeggio ed una fermata dopo meno di 6 km perchè dovevo andare alla fontanella, tre minuti circa persi in tutto

lunedì 7 luglio 2008

giovedì 3 luglio....

Giovedi mattina mi han operata..a dire la verità ho aspettato tutta la mattina..xè mi dovevan operare x mezzogiorno xè ero l’ultima..e come solito han fatto tardi e sarò andata giù x l’una ;) un po’ di fifa ma nulla di che..a dire la verità pensavo mi sarei terrorizzata da matti..invece ero tesa ma non da panico o tremarella..e n so se son tutte così le sale operatorie italiane o se è solo quella..ma non ci incippano nulla con quelle dei film..che delusione!! :( Sembrava una stanzetta qualsiasi…immaginavo qualcosa di + d’effetto ;P…poi era tutto molto tranquillo..ho pure scherzato col mio dottore( tanto x cambiare! XD pover’uomo..gli dovrei fare un monumento x avermi sopportata..son già 7 mesi ormai..e x quando finirò le medicazioni saranno 8! XD) e l’assistente anestesista(che tra l’altro si chiama come pikkio XD) xè appena ha iniziato a trafficare x infilarmi l’ago x le flebo nel braccio mi son girata dall’altra (chiudendo gli occhi) dove casualmente c’era l’anestesista che si stava preparando x farmi le solite domandine x l’anestesia(che mi aveva già fatto gg prima il mio dottore e quella mattina pure l’infermiera..ma credo x sicurezza le voleva rifare di persona)..x cui ci son state le solite battutine di prassi sulla fifa dell’ago nel braccio mascherata da concentrazione x le domande che stava x farmi l’anestesista, ecc…. ahahah XD..direi che n sembrava che stavano x tagliuzzarmi..sembrava + che stavamo facendo salotto pure dopo quando siamo andati nella sala operatoria vera e propria e mentre mi bucavano la schiena e poi mentre mi legavano le gambe a quegli ageggi strani del lettino ;) ..una cosa piuttosto surreale a pensarci ora XD ma sicuramente dietro ci saran mega studi di piscologi x mettere a suo agio il paziente mentre lo si prepara x l’operazione :P....il male è stato quando han provato a farmi l’anestesia con la puntura alla schiena..4 volte! ç_ç xè usciva sangue quando l’ago entrava appena di poco (giusto x non farmi cmq mancare la gioia dell’infilzamento) e provavano in un altro punto xè se esce sangue non possono pungerti li o portano i liquidi all’interno e ti fanno danni…e ci son solo 4 punti in cui pungerti o ti fan danni….e….alla fine mi han dovuto fare quella totale…..un oretta ed ero di nuovo in stanza..e stavo di un gran bene! ^-^ Son andata con le mie zampette dalla barella al letto xè le infermiere n arrivavano +….(è anche passato il mio dottore dopo che s’era cambiato a vedere come stavo…. aveva già provato a spiegarmi che m’ha fatto appena mi ero svegliata giù in sala operatoria e poi era corso su in stanza a parlare a mia mamy x tranquillizzarla e poi era andato a cambiarsi mentre mi portavano su con l’ascensore x poi tornare li in stanza a rispiegarmi che m‘aveva fatto xè era sicuro che io ero ancora intontita quando me l’aveva detto giù in sala e che mia mamy era troppo agitata quando l’aveva spiegato a lei poco prima e he quindi nessuna delle due aveva capito un cippo ;P ..che cmq non ho mica capito manco alla seconda spiegazione ahahhahaha XD)..poi è venuta un po’ di gente a trovarmi..tutto ok..sembrava fatto apposta.. veniva qualcuno e appena andava via dopo qualche minuto veniva qualcun altro ahahah XD ( ho pure ricevuto una bella rosa *-* che xò mi è morta già due gg dopo -_-‘’ ) dopo mezzoretta che ero tornata dalla sala operatoria son pure andata fino al bagno camminando x conto mio.. XD piena di energia..ah! che bella cosa l’anestesia!!!! *-* …peccato che quando è passata verso sera son stata malissimo -_-‘’ (ovviamente dopo mezzoretta che il mio dottore, che era ripassato in ospedale apposta x vedere come stavo, se n’era riandato via)..mi han anche dovuto fare di antidolorifici in nottata… insomma…è iniziato il male ç_ç …. il dolore in generale è andato aumentando dopo 24 ore..cmq venerdì x mezzogiorno ero già a casa..ti ricacciano a casa in velocità oggi giorno o.O’’meno di 24 ore dall’operazione! All’ora che son arrivata a casa il gg prima non ero ancora in sala operatoria....cmq..man mano mi ha fatto sempre + male..son arrivata a tre antidolorifici al gg..uno ogni sei ore (xè + di tre n posso e due li tengo x passare la nottata)..non serve neanche che guardo l’orologio xè appena scattano le 6 ore..qualsiasi cosa stò facendo (pure se dormo) aumenta di botta il male e mi accorgo da me che son passate sei ore e che mi serve un’altra “dose” …mi sveglio pure di colpo la notte (io che n mi svegliano manco le cannonate di solito XD ) quando finisce l’effetto dell’antidolorifico…che cmq serve solo a farmi passare il dolore di base perenne..xè gli sfrizzoni di dolore che tolgono il fiato ad ogni movimento ce li ho cmq..compreso il bruciore delle parti tagliate XD e diciamo pure che i primi due gg dopo l’operazione oltre a questi dolori mi si è pure palesato in maniera infinitamente chiara l’effetto fisico provocato dal detto che censurato da volgarismi sarebbe: “te la sei presa in quel posto” -_-‘’ (…lascio a voi la fantasia del capire il xè.. -_-‘’ )
Ah!! oggi è il primo gg che non prendo antidolorifici di giorno :D infatti mi son anche messa al pc x passare il tempo..ho acceso e fatto partire un po’ di musica mentre passeggio x la stanza alternativamente a periodi di riposo sdraiata.. :P ( xè tra il resto non posso star ferma a letto x via della gamba! Devo stare a letto xè se no mi fan male le parti operate e xè devo riposarmi.. ma n posso starci troppo xè se no mi si inchiodano le vene -_-‘’..così ho passeggiato e mi son sdraiata… un po’ e un po’ …così dovrebbe andra bene x entrambe le cose…xè oggi smetto anche le punture sulla pancia ;P che pure quelle mi son dovuta fare..….povera la mia ciccia della panza!! XD )
La cosa carina è stata la mia micia…di solito è una rompi menefreghista che n si lascia toccare e odia le persone( nel senso che proprio ti soffia adosso e quando è stufa delle coccole non è che ti avvisa o o se ne va..no…lei ti morde.. di colpo..dal nulla proprio -_-‘’ ..pikkio lo sa com’è fatta ;) ..non è una coccolosa o che si preoccupa con quell’istinto animale che dicono sempre nei film e nei documentari....tipo quando mia sore è stata male se né tenuta alla larga x tutti i mesi che è stata male..e quando mia mamy era tornata dall’ospedale quando l’han operata dormiva ai piedi del suo letto si..ma scavolata xè di solito dormiva sul suo letto e ora n poteva x cui controvoglia e irritatissima dormiva li vicino sul tappettone a pelo lungo morbidoso ;P )..bhè..la notte che ho passato all’ospedale mi han detto che è andata in giro miagolando tutta la notte a cercarmi in ogni stanza XD all’inizio n ci credevo..pensavo fosse stata una di quelle sue notti insonne in cui se ne va in giro a rompere e che x caso era capitato quella notte li..cioè..figurati se quella miciona mi vien a cercare! O.O’’..invece no..quando son tornata mi ha seguita tutto il tempo o.O’’ in qualsiasi stanza entravo lei si piazzava al centro della porta, si sedeva e mi fissava..se mi avvicinavo x uscire si alzava, si spostava x farmi passare e poi mi seguiva a tre passi di distanza e si rifermava…quando poi son andata a sdraiarmi..mi ha seguita.. è rimasta un po’ li a guardarmi..poi ho chiuso gli occhi e pensavo fosse andata via..invece s’è messa a miagolarmi forte finchè ho aperto gli occhi, mi ha guardata, ha rimiagolato e se n’è andata nell’altra stanza..e…..bhè…..adesso fa così quasi tutto il gg..mi segue o dorme vicino a dove sono io oppure ogni ora o due ore si alza da dov’è e viene a vedere dove sono..la notte quando mi sveglio x l’antidolorifico esce dalla sua casetta e mi aspetta fuori dal bagno..se impiego troppo apre la porta (si ..sà aprirsi la porta saltando sulla maniglia nonostante la stazza, quando era cucciola sono stata io ad insegnarglielo..pensavo fosse una cosa comica vederla provare e che tanto n avrebbe imparato..ma ahimè mi sbagliavo XD… x cui la lascio solo appoggiata o sveglia tutta la casa XD) ed entra x vedere se è tutto ok, si fa un giro del bagno e poi esce e mi aspetta fuori e quando esco mi guida in camera..nel senso che io cammino piano piano e lei è + veloce e mi passa davanti guardandosi indietro x assicurarsi che la seguo e che non vado altrove..la prima notte a provato a riportarmi subito a letto senza antidolorifico..se m’essa li a fianco al letto miagolandomi e guadando il letto xè io stavo andando alal scrivania e non dove voleva lei ma io me ne son fregata e mi son messa a preparare l’antidolorifico come faccio ora ogni notte(figurati se dolorante come sono a quelle ore mi metto a dormire senza medicina xè la micia mi miagola che vuol mettermi subito a letto ahahhaha XD ).. e alla fine a deciso che nel frattempo si mette li vicino a me..poi siccome impiego un po’ e lei si stufa si fa un po’ di giri di perlustrazione della stanza nel frattempo…passa sotto i letti e ritorna al suo posto li vicino a me..se non ho finito si rifà un giro sotto i letti e si rimette li vicino…e aspetta che mi metto a letto e poi ritorna nella sua casetta a dormire.... so che sembra assurdo..poi fatto da una come la mia gatta pure di +..ma lo stà facendo davvero! O.O’’ oltretutto ogni tanto mi si avvicina e si alza ..xè non posso piegarmi ad accarezzarla XD ..e si fa fare due carezze e poi si allontana..cioè..lei è una che di solito se l’accarezzi ti morde o ti guarda con occhi omicidi! O.O’’ ..bhò……si vede che alla fine avevo ragione io quando dicevo che anche se mi morde e a volte litighiamo siamo amiche ahhahaah ;PPP
cmq mi sà che la riprova sarà quando starò meglio..se ritorna menefregista è xè sentiva con l'istinto che dicono che stavo male..se invece continua credo lo fa in realtà xè ha preso una botta in testa o xè mentre ero in ospedale i miei mi han sostituito la gatta con una + docile XD

domenica 6 luglio 2008

Una giornata in caverna

E' un bel pò che non scrivo: i soliti impegni nonchè l'afa sicula che fa passare la voglia di fare alcunchè.
Oggi ho trascorso proprio una bella giornata e non ho voglia di fare nulla se non scrivere questo post e mettermi a letto.
Stamattina ho fatto una visita speleologica, la prima della mia vita che posso definire tale. Ho già visitato delle grotte in passato, ma si trattava di cavità facilmente percorribili e perciò sembravano più passeggiate in "penombra" che altro.
Ho visitato la grotta di S.Ninfa, vicino Gibellina in provincia di Trapani. Si tratta di una caverna molto articolata lunga quasi un kilometro e mezzo su due livelli, uno asciutto e uno inferiore nel quale scorre ancora un corso d'acqua.
Ci siamo calati in dodici, tra questi c'erano due guide, altre quattro persone esperte, e poi altre sei persone (tra cui me) cosiddetti inetti. Appena arrivati ci hanno fornito di imbragatura (una cosa che si infila nella due gambe, si tira su fino all'inguine e si chiude con un gancione che comprime tutto ciò che sta in "mezzo"), stivali per il percorso (avremmo scoperto più avanti che erano utilissimi, ma fino ad un certo punto), corde varie e quei caschetti con le luci davanti.
I più attrezzati erano forniti di tute semi-impermeabili, mentre la maggior parte tra noi era in jeans, maglietta e felpa (per il freddo della grotta, sebbene fuori ci fossero 32°).
Ci siamo appropinquati all'entrata e abbiamo scoperto (contrariamente almeno alle mie aspettative) che non si trattava di qualche ampia apertura bensì di un foro largo si e no 60 cm (ho dovuto mettermi di traverso per fare passare le mie spalle, certo non da nuotatore!). Tra l'altro il foro distava circa tre metri dal pavimento sottostante vero e proprio, quindi bisognava: entrare in retromarcia, riuscire a passare dal buco, beccare la scala con i piedi e scendere.
Superare l'ingresso costituisce di per sè giù una prova psicologica, e infatti una ragazza ha preferito non entrare e ci ha aspettato fuori.
L'interno della grotta è fatto di zone più o meno pianeggianti, tratti dove bisogna piegarsi, altri dove bisogna camminare carponi o strisciare, e altri dove bisogna assicurarsi a delle corde di protezione per via della pericolosità del passaggio.
Esplorare una grotta è qualcosa che restituisce una sensazione unica (e almeno per me inusuale), la presenza degli altri dà conforto e sostegno (da solo non mi avventurerei mai), ma senti anche di dover fare affidamento sulle tue forze (anche e soprattutto per non essere di peso o intralcio agli altri).
In alcuni punti abbiamo trovato tratti fangosi (il fango era circa 30 cm spesso) per cui si rischiava di rimanere bloccati se non si passava in fretta. In altri punti c'erano delle spettacolari formazioni geologiche alle pareti, cristalli di gesso (che brillano molto), blocca di calcare che formavano stalattiti e stalagmiti, ecc.
Ad un certo punto si arriva alla fine del livello superiore, e per passare a quello inferiore bisogna scendere da un sifone profondo 8 metri - ed è lì che l'imbracatura serve davvero!
Dopo esserci calati con le corde, abbiamo continuato l'esplorazione, unica differenza il fatto che c'è più acqua rispetto alla sezione superiore. E' a questo punto che abbiamo vissuto i passaggi più difficili: alcuni dove bisognava strisciare attraverso strette fenditure, e soprattutto un punto nel quale bisognava strisciare carponi in un passaggio invaso dall'acqua, ragion per cui si poteva tenere fuori solo la testa mentre il resto del corpo si bagnava di acqua gelida.
Tornare indietro non è semplicemente ripetere a ritroso il percorso già effettuato, bensì sembra di esplorare una nuova grotta, a parte il risalire dal sifone (mediante una minuscola scala di cavo di alluminio), i punti prima facili diventano difficili e viceversa, con la conseguenza che non ci si annoia a tornare.
Tornati alla luce del sole, ci siamo cambiati completamente e siamo andati a pranzare in un agriturismo poco lontano (nulla di eccezionali e prezzi esagerati), dopodichè siamo andati a visitare le rovine di Gibellina e Poggioreale.
Questi due paesi sono quelli che sono stati maggiormente distrutti dal terremoto del Belice.
Gibellina è stata completamente rasa al suolo, a parte le rovine, al suo posto è stato creato un enorme monumento di cemento: a prima vista sembra un labirinto, e riproduce a grandezza naturale l'intrico delle strade del vecchio paese; passarci in mezzo è spettrale.


Per andare a Poggioreale siamo passati da Gibellina nuova, il paese della cosiddetta "ricostruzione": ormai si tratta di un paese quasi altrettanto fantasma quanto quello originario, è pieno di monumenti (anche le case residenziali sono "artistiche") ma in giro non si vede quasi nessuno e la maggior parte dei giovani è emigrata.
Poggioreale, a differenza di Gibellina, è rimasta "in piedi", sebbene la totalità degli edifici è inagibile e diroccata - la sensazione di visitarla è ancora peggiore di quella di Gibellina: cammini per le strade vuote, costeggiate da edifici semi-diroccati e ti immagini che mille occhi ti scrutino dalle finestre semi-chiusi e dalle stanze interne in penombra. Molti degli edifici di Poggioreale sono di una bellezza struggente: muri di tufo giallo, soffitti affrescati, balconate decorate, ecc.


La piazza (ci hanno girato molti film, tra cui alcune scene de "L'uomo delle stelle" di Tornatore) è circondata da rovine tra le quali si aggira qualche pecora (alcune delle vecchie case sono state trasformate in stalle di fortuna).
Godetevi queste foto prese da internet, appena mi passano quelle della grotta ne posto qualcuna!