lunedì 31 marzo 2008

Terza lezione

Oggi il mio pubblico era composto da 5 vittime/studenti. Se continuano a descrescere a questo ritmo non arriverò a finire il corso....
Dato che ci impiego circa 90 minuti ad arrivare a destinazione, ogni volta il mio arrivo è accompagnato da un bisogno impellente di fare pipì. Quindi entro in classe sempre di fretta, abbandono tutte le mie cose sulla cattedra (notebook, proiettore, ecc.) e mi catapulto in bagno.
Preferisco fare così piuttosto che fermarmi in qualche piazzuola di sosta in autostrada - anche questi sono problemi della classe docente!
Collegato a questo problema è quello di parcheggiare la macchina all'interno del posteggio riservato ai docenti, dato che non ho l'apposito telecomando, ogni volta devo disturbare qualcuno della segreteria per aprirmi il cancello o sperare che qualcuno entra/esca proprio in quel momento, con il conseguente rischio di rimanere bloccato.
Dato che ottenere un telecomando sembra sia qualcosa di troppo elitario, penso che lascerò la macchina nel posteggio per i comuni mortali d'ora in poi.
Il secondo passo (dopo la pipì) è quello di reperire la prolunga - oggi siamo arrivati alla conclusione di questa mia piccola tragedia personale, nel senso che la prolunga proprio non è arrivata in quanto il tizio della sala informatica (unico luogo ove ne sia presente una) non si è presentato.
Ho provato a corrompere gli studenti e farla portare a loro (mi hanno guardato malissimo), ma invano; non mi resta quindi che portarmi dietro anche questa per le prossime 9 lezioni.
Il terzo passo è fare lezione, con tutta una serie di pause (1 o 2) intermedie, dato che si tratta di 4 ore di lezione.
Oggi ho parlato di motivazione, e in ordine sparso ho citato:
- l'orgia in stile nazista di Mosley (vedi Repubblica)
- i videogame di simulazione tipo Simcity
- la Sagra dell'Olio del mio paese
Confesso che sono stato meno originale rispetto al passato, ma l'argomento non mi ha dato molti spunti di riflessione per lanciarmi in voli pindarici.
Abbiamo inoltre completato il primo degli articoli in inglese che tratteremo collateralmente, ci abbiamo impiegato 2 ore e alla fine erano sfiniti. Con questo ritmo ne faremo al massimo 5 dei 12 previsti, ma meglio di niente!
Appuntamento alla prossima lezione - tra 2 settimane!

venerdì 28 marzo 2008

Estrema Difesa

Qualche settimana fa ho mandato la mia signora in biblioteca a prendermi un libro; non era disponibile (e non lo è nemmeno ora per cui ho scelto altro di cui vi dirò appena finito) quindi mi ha preso un libro di quelli che legge lei.
Estrema difesa di Jonatan Kellerman, è un libro che sinceramente non mi è piaciuto: intendiamoci, non è brutto però è moscio.
L'autore tenta di imitare altri che percorrono quel tipo di strada (thriller poliziesco.scientifico-psicologico) ma non gli riesce molto bene; la trama è abbastanza semplice e i colpi di scena sono prevedibilissimi, dopo 10 pagine avevo già in mente grosso modo il finale ed è andato tutto come previsto tranne che proprio sulle ultime 10 pagine il "cattivo" si è rivelato un altro (non proprio ma non vorrei rovinarvi la trama se lo leggeste) ma non con un colpo di scena, piuttosto con una poca attenzione nel tenre viva l'attenzione del lettore.
I nomi delle persone si dimenticano facilmente e l'autore non è bravo a ricordarci chi fa che cosa...insomma pollice verso per questo americano.

(ultimi) allenamenti di marzo

In "crescendo":
20 marzo, 9 km in 45 minuti. molto regolare, sembra il mio ritmo e distanza di base per ora

22 marzo, 3 km in 16 minuti (5,3 a km) + 2,5 km in 15 minuti (6 a km). Avendo poco tempo per allenarmi ho scelto di fare un aprova di velocità forse sbagliando anche se non ho accusato alcun fastidio ma.... dal giorno successivo mi sono ritrovato con caviglia gonfia e dolorante.
forse non dipende dalla corsa, magari mi sono beccato una storta camminando o chissà come: sta di fatto che nei giorni successivi il gonfiore non cala e il dolore permane; non è forte ma ho provato un allenamento il 27 del mese dopo aver riposato e dopo 4 km devo fermarmi.
Sembrerebbe una simpatica distorsione quindi, humm... il quarto direi infortunio della carriera (mai avuti tanti in tutta la vita credo).
Altro stop in attesa che tutto torni a posto: tempi? boh, settimana prossima vedo, se ho ancora male andrò dal medico: di solito ci vogliono circa tre settimane di stop in media
uff, non vi dico la fortuna che sia proprio la caviglia con cui uso il cambio della moto! potrei comprare un bastone con le fiamme ed atteggiarmi a dr. House

giovedì 27 marzo 2008

Ricordi tra navi...

Che, si scrive in un blog?
Boh..
Diciamo che sono ricordi, sensazioni delle avventure virtuali di travian...e come tali hanno qualcosa di spontaneo ma non immediato, dal momento che il blog è in uno stato avanzato di putrefazione. Il "LEGO" è una passione che non perderò mai: io gioco.

Apologia di una farm

C'era una volta un piccolo villaggio.
Non dava fastidio a nessuno perchè era piccolo...
feste e birichini per le strade e nei vicoli.
Le spade ubriache incrociavano contadini e li salutavano,
senza risposta: il rispetto per quella gente aveva senso?
Mantenuti da lavoro, non da ozio,
si limitavano a bere...
ma loro erano in attesa.
Fiacchi e felici di esserlo...ma in attesa.
Foglie di alberi autunnali.. eh Beppe?
Ma di autunno inoltrato questi.
Poi un giorno
le carte rimescolate
danno un asso di picche da un lato
e quello di cuori dall'altro:
facciamo bim bum bam?
Io ho quello di cuori...
torno al vino ora.
In attesa come sempre.


Uno contro tutti

Lo so
le scatolette di tonno
non sono il massimo
eppure io ci trovo gusto
quando sono solo e ho fame
Prima o poi
anche io sarò seduto
a tavola con gli altri
a parlare del colore delle posate d'argento
o del mobile di noce tarlato
Intanto sono nascosto
sotto la paglia
dove il rumore
delle lattine che indossate
fa paura...
e la polvere si alza.
Devo ricordarmi
di riparare la canna dell'acqua
quando tutto sarà finito.


Mezzanotte e mezza

Le bollicine che mi girano
attorno sono senza forma.
E con le mani tocco
argilla calda e viva
che mi dà un istante di sollievo.
Sono troppo vicino al fuoco,
ho bisogno di piume fresche
per sprofondare e trovare
il sonno.
Se avessi un po’ di bicarbonato
forse dormirei
senza volare troppo in circolo.
Anche le mollette
di plastica andrebbero bene:
due mollette di plastica
con il cotone
che possano svanire da sole.


10 ANNI

Senti la necessità
di questo chiasso ininterrotto?
Potrei portarti
su una staccionata
a duemila metri d’altezza:
capiresti che sei solo?
Sentiresti la necessità di far rumore?
Potrei invitarti in
una grotta
senza accendino :
capiresti che sei in pericolo?
Sentiresti la necessità di far rumore?
Potrei portarti in auto fino a Mosca
senza mai parlarti.
Capiresti che sei mio amico?
Sentiresti la necessità di far rumore?
Sono io il tuo interlocutore principale ora:
capisci che è importante per te?
Senti ancora la necessità di far rumore?

mercoledì 26 marzo 2008

28 settimane dopo


Regia: Juan Carlos Fresnadillo
Genere: horror
Anno: 2007
Durata: 99 minuti
Paese: Gran Bretagna/Stati Uniti d'America


è il sequel di 28 giorni dopo (che è un bel film ;) ..moltissimi morti a causa dell'improvvisa diffusione di un virus estremamente pericoloso che muta gli uomini

trama
( non dico tutto ma solo come inizia x cui potete leggerla, non ci sono spoiler x capirci ;) ):
Il film incomincia con scene dei giorni in cui la contaminazione, di cui si parla nel film precedente, è in atto e giusto x presentare alcuni personaggi..dopodichè si passa ad un momento successivo(le famose 28 settimane dopo del titolo del film) in una zona della città decontaminata che si stà ripopolando vengono portati a gruppi i primi rimpatriati e nuovi coloni a Londra, tra cui ci sono anche i primi due bambini, figli di uno dello staff che si occupa della zona sicura e che è anche uno dei personaggi che si vedono all'inizio..ovviamente riportare così presto i due bambini casinisti in una zona non del tutto decontaminata ad uno sputo dalla zona contaminata e non controllata si rivelerà chiaramente un erroraccio...e infatti i guai cominciano e degenerano praticamente da subito..

commento:
inizio col dire che non c'è assolutamente paragone con "28 giorni dopo"... infatti "28 settimane dopo" ne è una pallidissima copia slavata..non fa quasi paura, non c'è motla suspance, è quasi noioso..oltre al fatto che quello che dovrebbe essere il colpo di scena è molto scontato..forse troppo... tanto che si continua ad aspettare il "colpo di scena" che possa ravvivare il film fin quasi alla fine del film stesso quando ti accorgi che invece c'è già stato e che quello che vedi nel monitor è solo la preparazione del finale del film...il tirare le somme..
..può cmq essere visto anche senza conoscere o conoscendo solo vagamente la trama del primo film e senza rovinarsene il finale..xè non dicono mai come sono arrivati alla situaizone attuale, e non è presente nessuno dei personaggi dell'altro film ne riferimenti a loro ma solo alla sitauzione finale in Inghilterra in generale

consigliato a:
forse può essere carino e aprezzato da chi non ha già visto 28 giorni dopo ;P o a chi ha visto il primo film e vuole vederlo x sapere il classico "cosa succede dopo?"

"voti":
storia: 4
colonna sonora: 8 e allo stesso tempo -1( xè è bella sì..ma è anche la stessa di 28 giorni dopo -_-'' )
effetti speciali,scenografie,ecc..: 6
recitazione: 6
fantasia: 1

(pare ci sarà il continuo..chiamato 28 mesi dopo.. voto x quest'idea: -999999 visto già com'è questo se il continuo del continuo è su questo stesso andamento meglio se se, e ce, lo evitano -_-'' ahhah XD )



non sò che etichetta mettere...x cui ho creato l'etichetta "film"..in caso poi la cancello e metto quella che secondo voi è più adatta tra le altre già esistenti ;)

lunedì 24 marzo 2008

Tango por...




Qualche sera fa abbiamo fatto un'improvvisata in palestra a salutare il nostro maestro di ballo che stava tenendo uno dei suoi tanti corsi.
A febbraio abbiamo completato il corso di Tango Argentino (il quinto in 3 anni mi pare) e fino a settembre non ce ne saranno altri: il Tango purtroppo è tanto bello quanto "di nicchia" quindi la normalità è trovare pochi corsi e con pochissime coppie disposte a superare le prime lezioni.
Questo ballo è molto bello da vedere quanto complicato da imparare perchè prevede un controllo molto attento dell'equilibrio e della postura, in alcune figure un leggerissimo cambio di peso determina la riuscita o il disastro, inoltre il popolo dei ballerini dilettanti si accosta ad un corso con la determinazione stupida di imparare più figure possibili perchè l'equazione è più ne conosco più sono bravo, dunque il Tango viene subito inquadrato come una cosa complicata e con poche soddisfazioni.
Eppure secondo me offre un approccio diverso dai soliti Salsa & ChaCha, dove la figura maschile viene esaltata per la guida che offre alla dama la possibilità di esprimere una femminilità ed una sensualità uniche.
Tornando a visitare una sala di un corso di Salsa (prima del Tango abbiamo fatto diversi anni di balli caraibici in una "classe" che il nostro insegnante ha portato a livelli semi-agonistici, anche se noi due non abbiamo mai avuto quel tipo di cipiglio) mi sono reso conto di quanto anche noi ai tempi fossimo attratti dal numero di figure da imparare dimenticando del tutto l'eleganza e l'attenzione di particolari, come postura e posizione, che fanno la differenza tra due persone che ballano rispetto ad altre che agitano le braccia.
Ora il dubbio è: torniamo ad occupare parte delle serate riprendendo il caraibico? e se si ricorderemo di lasciar perdere le piroette cercando l'eleganza che rende qualunque ballo interessante da vedere ballare? perchè una coppia che si sente bene ballando riesce a trasmettere questa sensazzione anche a chi osserva...


mercoledì 19 marzo 2008

Raduno a Bologna ad Aprile

Non vorrei che il mio appello cadesse come foglia d'autunnno.....Dai, incontriamoci!
Io sarò a Bologna dal 7 al 13 aprile per vari impegni, tra cui conseguire il dottorato.
E' un'ottima occasione per conoscerci tutti di persona, in fondo la città è facilmente raggiungibile da molti di voi, il più lontano ero io, ed eccomi qua!
Potremmo fare il sabato 12 in tarda mattinata, ossia ognuno dei partecipanti parte la mattina presto dalla sua città e quando arriva a Bologna contatta quelli già arrivati e si unisce al gruppo!
In tal modo potremmo pranzare insieme - conosco un pò di posticini abbordabili - e passare insieme anche la prima parte del pomeriggio.
Ne stiamo parlando con largo anticipo, se ne avete la voglia c'è tutto il tempo per organizzarsi!
Naturalmente l'invito è esteso non solo agli adepti di travian, ma anche a tutti i membri del blog e amici/consorti!
Mi auguro vivamente che accorriate numerosi....


P.S. BISOGNA LASCIARE LA PROPRIA DISPONIBILITA' COME COMMENTO A QUESTO POST, ALTRIMENTI NON POSSIAMO ORGANIZZARCI....

new game

Brevemente... su segnalazione di Nadia ho visto un nuovo giochino simil-travian ma con 'opzione vacanza che potrebbe renderci meno schiavi.... io e nadd siamo iscritti e cerchiamo di capire come funziona, se volete allargare la banda siete i benvenuti

server Beta

http://ikariam.it/

martedì 18 marzo 2008

Allenamenti delle idi di marzo 2

Adesso sono le vere idi di marzo no?
Comunque, un po' discontinuo in questi giorni per impegni mondani e per stanchezza quindi ho alternato sedute classiche a sedute leggere:
12 marzo - 4 km in 23 minuti, al terzo km ero fiacco e stanco quindi ho preferito non forzare e mi sono fermato
14 marzo - circa 8 km in 49 minuti, ero in trasferta in un altro paese quindi non avevo un percorso misurato e sono andato solo "a tempo"...simpatico cambiare ambiente anche se qui la gente non saluta e sembrano tutti col muso...
16 marzo - 5 km in circa 25/30 minuti, dopo un pranzo da amici sono tornato a casa con un sonno...ma la disciplina del soldatino mi ha messo in strada anche se cominciava a fare buio e minacciava pioggia quindi non ho fatto un granchè
18 Marzo - 9 km in 58 minuti, i primi 3 km sono andati al solito mentre gli altri ero molto più lento (10 minuti per 1,5 km)

lunedì 17 marzo 2008

Seconda lezione

Parto da casa mia alle 8, cambio macchina e prendo quella del mio prof e inforco l'autostrada per arrivare all'università - arrivo dopo 2 ore ad una media di 120 km/h.
Mi porto dietro portatile nonchè il videoproiettore per proiettare le slide, arrivato in aula mi serve una sola cosa: una prolunga per collegare alla presa sia laptop che proiettore.
La prolunga non si trova in tutta l'università, aspetto 10 minuti, alla fine un dipendente esasperato rompe la serratura dell'aula informatica (non si apriva) e mi dà la prolunga....
Sistemo il tutto e conto gli studenti: 8 teste, stanno appena su due mani.
Inizio la lezione, nulla di che, quasi 4 ore di bombardamento teorico, cerco di fare esempi intriganti (nonchè pertinenti) per non farli addormentare; in ordine sparso cito:
- la partita inter-palermo
- bobo vieri e i suoi "boh"
- il turismo sessuale in Thailandia
- il coach-crossing
- la corruzione
- lo slang dei gruppi giovanili
- il web 2.0 e i blog
- l'espistemologia
- la magia
- pinguini e struzzi (incredibile, uno studente mi dice che i pinguini volano!)
Teoricamente la lezione vera e propria dovrebbe durare un paio d'ore (quelle condotte finora sono durate più a lungo perchè le considero generaliste e propedeutiche), nel tempo restante mi sono premurato di trovare degli articoli scientifici sugli argomenti clou della disciplina in modo da restituire agli studenti uno sguardo più attuale sulle cose che trovano sui libri, l'unico problema (per loro) è che sono in inglese! Ma come si fa a rifiutarsi di conoscere l'inglese nel XXI secolo????
A mio avviso è assolutamente anacronistico (e lo dico per loro, mica per me)!
Fatto sta che siamo riusciti (per limiti di tempo) a leggere appena l'abstract.
Riprendo l'auto, rifaccio l'autostrada, cambio macchina, e torno a casa alle 16:30, ossia 8:30 dalla mia partenza......
Continueremo il lunedì successivo alla settimana di Pasqua - per la terza lezione!
Ritornando all'esempio che ho fatto circa il web 2.0 e i blog, inutile dire che mentre lo dicevo nasceva dentro di me un contrastante timore/desiderio che riuscissero a scovare questo blog e leggere le "confessioni" del loro docente! Ahahahah

sabato 15 marzo 2008

server 2 travian 3 - finito!

..e abbiamo vinto :P


come avevamo deciso vi posto anche qui i vari podi delle nostre classifiche :P

Li accoppi tutti?


Regole:
si guadagna il murales se:
- la murata avviene nel proprio villo o in villi di compagni d'ally o alleati
- solo se tutte le truppe nemiche muoiono, o se in parte muoiono e in parte restano prigioniere ma non tornano cmq soldati vivi al nemico
- devono essere mandate dal nemico + di 100 unità in totale

non si guadagna il murales se:
- muoiono gli esploratori di una spiata ( come non fan salire in classifica difesa così non fan prendere neanche il murales ;P )
- muoiono il/i soldatino/i inviato/i come palese fake dal nemico
- l'attacco proveniva da sè stessi o da un alleato o da un compagno d'ally
- tra le truppe morte del nemico c'è anche un senatore ( in quel caso avete vinto una tacca e non un murales ;) )


Chi ne ha uccisi di +?


Regole:
-i senatori devono essere uccisi a nemici
-uccisi in ninjate o murate
-uccisi in villi propri o di alleati
-non valgono i sena nemici uccisi nelle loro case..(se li beccate nel loro villo non valgono..devono essere uccisi mentre stanno attaccando :P )
-non valgono i sena uccisi ad amici (ovviamente)

Prende le tacche anche se non era on in quel momento:
-il possessore del villo che viene attaccato
-l'eventuale persona di cui sono state usate le truppe ( tramite sitteramento )


Delettando imparano..


Regole:

vincono il Pelikan solo i giocatori che:
- han fatto deletare un giocatore nemico
- han messo in campo il proprio esercito d'attacco rischiandolo (o perdendolo) in combattimento(/i) contro il giocatore nemico che poi a deletato

non prendono il Pelikan:
- chi ha inviato attacchi a tale giocatore settimane ( o troppi giorni) prima degli attacchi che han poi effettivamente portato al delet ( ovvero tutti quegli attacchi che non lo portano realmente a deletare ma che gli han solo creato danni o fastidio tempo prima della vera mazzata )
- chi manda solo fake senza mettere in campo il suo vero esercito d'attacco
- chi fa deltare un compagno d'ally o di ally amica o alleata o con PNB
- chi fa deltare un giocatore di altra ally che l'ha contattato xè x vari motivi ha in mente di deletare e ti lascia villi, risorse o altro..o con cui cmq hai preso accordi
- chi attacca spesso un inattivo che viene poi fatti "deletare" dal MH x inattività


(xò questa classifica è stata creata tardi x cui sicuramente ci sono giocatori fatti deletare nel corso del server che non sono stati calcolati ;P )


se volete modifico il post e copio e incollo anche le varie classifiche complete ;) basta che lo dite :P

giovedì 13 marzo 2008

Volevo una pizza...

Quando prendono certe voglie... è passato molto tempo e io avevo voglia di mangiare la pizza, non quella "solita" fatta in casa ma la classica del pizzaiolo, gommosa e tonda, anche un po' sciatta. Ok ci siamo capiti, no? La mia signora era reduce da serate di donne e la pizza l'aveva già mangiata più volte quindi ho aspettato pazientemente e oggi che sono a casa da solo è arrivata l'occasione.
Una bella pizza tutta per me: oggi tornando a casa mi fermo dall'unico pizzaziolo del paese, che non ha ancora aperto, e prendo il numero di telefono per farmela portare a casa. Bene, alle sette chiamo tutto contento ma il computer mi dice che il numero non esiste....che scherzi sono questi? controllo su internet ma il numero è quello giusto, allora chiamo con il telefono pensando che forse è un numero disabilitato alle chiamate voip ma anche al telefono la signorina registrata attacca la nenia "questo numero è inesistente".
Vuoi vedere che il pizzaiolo pirla ha scritto sul suo cartellone il numero sbagliato? e adesso? beh a questo punto non ho tempo di cucinare quindi mi rivesto, scendo e inforco la biciletta con l'idea (povero illuso) di andare di persona a prenotare e farmi consegnare la tonda bontà.
Naturalmente le strade di campagna delle settemmezza sono già pieno far west e trovo il solito deficiente con la mercedes sportiva che deve per forza superare in curva invadendo la corsia opposta dove ovviamente passo io con la biciclettina: ho cercato di muovere molto bene le labbra dicendo "co****ne", speriamo che l'abbia capito! Se al posto di un paio di km fossero stati 5 ne avrei trovati altri due...
Eccomi arrivato:
"Ciao, ma avete cambiato numero?"
" no abbiamo il telefono guasto"
"ah (checculo) mi consegnaresti una pizza tra una mezz'oretta?"
"no"
"evviva (sempre meglio, non indago sui motivi) ma io sono in bicicletta come mi porto il cartone della pizza?... vabbè ci proveremo"
Sembra più facile dividere le acque del mar rosso...comunque dopo pochi minuti me ne torno a casa guidando la bici con una mano e con l'altra tenendo bramoso la mia pizza che stranamente arriva a casa sana e salva, solo che adesso devo metterla in forno e scaldarla perchè devo ancora farmi la doccia che pensavo di fare intanto che aspettavo la consegna.

Uff, che fatica: adesso che l'ho mangiata è stata una pizza buonissima, non tanto per il gusto ma per la fatica del procurarsela. Nell'era dell'elettronica, del "tutto & subito" meno male che c'è in garage ancora una biciclettina scassata.
Buon Appetito.

martedì 11 marzo 2008

La Profe

Ho appena finito un libro che in realtà è un diario, o meglio un estratto di un diario, o meglio un estratto di un blog.
Forse molti di voi questa storia la conoscono già perchè l'autrice è famosa, tranne che per me che in queste cose ci arrivo sempre dopo; Antonella Landi, di professione e di vocazione (ce ne fossero) professoressa un giorno decise di dare sfogo al suo debordante lessico toscano solo un poco ingentilito dagli studi classici e mise su un blog (non conosco l'indirizzo...lo troverete facilmente credo, oppure chiedete alla mia signora che lo segue con costanza) in cui, udite udite, l'autore non fosse il solito studente ma addirittura la profe.
Pare che il successo sia arrivato in fretta, e capirai parlando e spettegolando su alunni genitori e colleghi è presto fatto... comunque dall'esperienza del blog è nato un libro ("La profe: diario di un'insegnante con gli anfibi") che raccoglie il percorso bloggereccio di un anno scolastico impiegato in una imprecisata scuola toscana.
Lo stile è avvincente, la formula poco impegnativa ma al contempo interessante e moderna e gli argomenti sono cari a noi che abbiamo amato Pennac e ci piace quindi questa risposta italiana all'educatore francese.
I personaggi sono quanto mai reali e si finisce il libro chiedendosi con ardore che fine abbia fatto ora l'impavido o qualche altro ragazzo con questi buffi soprannomi che ne denotano per il corso del libro la caratteristiche saliente.
Insomma un libro divertente che apre una finestra anche inconsueta sul mondo scolatico e che getta un po' di sano ottimismo sull'educazione dei virgulti, oltre che incuriosire ed invogliare a proseguire il discroso sul blog online della "profe".

lunedì 10 marzo 2008

Prima lezione

Bene,
è iniziata l'avventura....
parto alle 8 dalla mia città per arrivare in quest'altra università che dista oltre 100 km da casa mia, forse 150, non saprei; fatto sta che ci impiego circa 90 minuti ad arrivare.
La lezione sarebbe dalle 10 alle 14, arrivo in orario, giungo all'aula che mi è stata indicata - e non trovo nessuno!
iniziamo bene - penso.
Il video-proiettore me lo sono portato dall'altra università - in quanto ne hanno uno solo per tutta una facoltà, il portatile pure - ma almeno una prolunga datemela!
Scendo in segreteria per la prolunga, a che ci sono kiedo dove sono gli studenti, beh si accorgono infine che c'è stato un disguido e mi spostano in un'altra aula....
Sono oramai le 10:30, gli studenti mezzi addormentati e mezzi spaesati si presentano - sono in 9!
Il mio professore (titolare della materia) introduce il corso, dà un inquadramento generale della materia e dopo una quarantina di minuti mi cede la parola.
Chissà che pensano sti studenti....in fondo avrò 3-4 anni in più di loro.
Bene, gli parlo del programma, dei libri che adotteranno (libri? plurale? non è quindi uno solo? no, sono due!), li tranquillizzo dicendo che uno ripete suppergiù quello che sta scritto nell'altro - ma poi gli dò la mazzata...dato che abbiamo 48 ore da passare insieme, ogni volta nel tempo che rimane dopo la lezione "teorica" studieremo un bell'articolo su alcuni temi scottanti della disciplina...uau bello, ma in che lingua sono? oddio! inglese?????? noooooooo
Le 2-3 ore restanti sono passate con la lezione, una pausa di quindici minuti per caffè-sigaretta-parlottio sul nuovo prof.....
ogni tanto gli chiedevo se c'erano dubbi, domande, curiosità, trattandosi di un argomento abbastanza colloquiale ho provato a tirargli fuori qualche riferimento alle loro esperienze personali, ma nulla!
Non proprio soddisfattissimo, gli ho dato la mia e-mail, li ho visti andare via un pò risollevati dal sapere di dover affrontare un programma di studi inaspettato ma molto più interessante rispetto alle loro aspettative ma anche più impegnativo.
Appuntamento alla prossima settimana!

Allenamenti delle idi di marzo

Più o meno... non ho avuto tempo di segnarli uno ad uno quindi ne segno brevemente 4 assieme.
3 Marzo: 6,5 km in 41 minuti
5 Marzo : 7,5 km in 46 minuti
7 Marzo : 7,5 km in 47 minuti
10 Marzo : 7,5 km in 45 minuti
alla fine della settimana scorsa mi sentivo stanco quindi ho fatto una pausa e mi sono concesso un giorno in più di riposo e ho ricominciato oggi: pioveva (e piove) da un paio di giorni ed ho assaporato l'infantile gaudio della corsa, quindi del gioco, sotto l'acquazzone.
Insieme alla felicità, mista al continuo dubbio sulla solidità delle mie ginocchia che insistono a farsi sentire, una domanda esistenziale si affaccia: ma i vermi che sbucano dal terreno quando piove e attraversano la strada rischiando di fare un brutto incontro con un battistrada perchè lo fanno? Mancano di intelligenza o è solo incoscienza? temerari?

venerdì 7 marzo 2008

Whisper In The Wind

Bè, visto che si parla di musica...

Whisper In The Wind è il nome del mio gruppo... Sabato scorso abbiamo inaugurato il nostro tour 2008... :) Oddio parlare di tour è un pò eccessivo... Alla fine ci siamo formati solo a inizio 2007 e abbiamo avuto vari problemi con diversi cantanti che accettavano l'offerta e poi non si presentavano alle prove, e solo a fine anno abbiamo raggiunto una formazione stabile... Oddio stabile è un pò una parola grossa... Il cantante è bravo e a casa studia le canzoni, ma tira un pò di bidoni... Tutta colpa della sua ragazza... Bah... Comunque Sabato abbiamo fatto il nostro primo live con il nuovo cantante... Bella performance dai... Abbiamo fatto circa 40 minuti... Le prime 3 canzoni praticamente perfette (che esagerato :) ), poi un paio di boiate nella 4 e nella 5 e poi le ultime due ancora a livelli molto buoni... Complessivamente sono soddisfatto... Anche il pubblico, superiore ai 3 gatti che mi aspettavo io, sembrava apprezzare le canzoni... A proposito... Non ho nemmeno detto che genere facciamo... Ma direi cover rock degli anni '90... Facciamo un pò dei Red Hot Chilli Peppers, Nirvana, Rage Against The Machine, poi i Muse e una dei Motorhead cantata dal bassista che ha rivelato un'inaspettata capacità nell'imitare Lemmy veramente fenomenale...

Adesso, se il cantante smette di saltare le prove dovremo aumentare le canzoni in repertorio, e poi via verso nuove avventure... Forse c'è anche una piccola possibilità di andare a suonare a Brescia... Città... Wow...

Io comunque sono il chitarrista sulla destra della foto, camicetta nera e faccia da tordo... :)
http://img112.imageshack.us/img112/9710/image1ak4.jpg

giovedì 6 marzo 2008

Miyavi - 2 parte

Definire il suo tipo di musica è davvero difficile xè spazia x tutti i generi..hard rock, musica tradizionale, spagnoleggiante, pop, visual kei, boggie, ecc.. ma sempre velati di ironia che uno dei suo punto di forza..oltre alle strimpellate di chitarra e alla voce che è particolare e poco “giappo” (rispetto al resto dei cantanti giappo)..lui non si definisce neanche ora un cantante ma un chitarrista che stà imparando a cantare..e stà studiando l’inglese..la sua pronuncia fa "schifino" ma stà leggermente migliorando negli ultimi tempi xè è spesso a Los Angeles. (sa suonare la chitarra, un aggeggio(con tamburini, piatti, sonagli, ecc.. x far musica da solo senza suonare la sola chitarra), il pianoforte, e uno strumento tradizionale a corde che non sò proprio come si chiama XD )
Definire il suo look è impossibile..cambia acconciature, colore di capelli, tipi di vestiti di continuo..è molto alto, 1.85 spessissimo stà un po' piegato in avanti o indietro o su un fianco x evitare di sembrare troppo più alto degli altri…e mischia i vestiti tra loro, kimono e jeans, tute, gonne sopra i pantaloni, smoking, vestiti da mafioso, capellini di vari tipi ( anche + di uno alla volta), fa dei servizi fotografici che è vestito apposta in modi assurdissimi XD ..è molto patriottico e religioso..
ha vari tatuaggi..ovunque XD sulla schiena si è tatuato l’inizio di un sutra filosofeggiante sul senso della vita, sull’avambraccio dx ha scritto “io sono unico in cielo è in terra”..sì, è giusto un pochino megalomane ed egocentrico di suo ma mi pare questa sia una frase detta da buddha XD, poi ha varie scritte in inglese, sul polso ha scritto “Due’le quartz”, poi sulle dita delle mani ha a sinistra 3,8,2 che si pronunciano Mi, Ya, Bi, e sulle dita dell’altra mano ha invece proprio le lettere M,Y,V..poi ne ha anche altri di tatuaggi sparsi tra busto e braccia..come vedete in foto :P ..tipo serie di numeri la cui lettura in quella sequenza forma delle parole particolari ( con lo stesso giochino del 3,2,8 sulle dita ;) )



Il primo album che pubblica da solista è Gagaku, l’anno dopo Galyū ( e da qua inizia a sbizzarrirsi con le edizioni speciali, quelle col dvd, quelle con copertine diverse, ecc… XD infatti ogni edizione ha una diversa scaletta x cui se prendi un edizione invece dell’altra ti perdi delle canzoni, e anche nei singoli ci sono canzoni che poi non trovi nell’album e viceversa..x cui te li devi comprare tutti..in questo è un piccolo genietto spilla soldi ;P )in questo periodo il suo aspetto e la sua musica passa dal cupo e dark dei Due’le Quartz all’allegria e il colore..taglia i capelli un po’ punk, inizia a colorarli, lascia perdere i vestiti femminili e i piercing in faccia legati tra loro dalle catenelle, inizia a farsi i tatuaggi di cui detto qua sopra, ecc.. e questo non piace a tutti i fan.
Nel 2004 cambia di nuovo nome in MYV ( anche se lo chiamano sempre Miyavi, ma lui nei credits dei dischi si segna come MYV..in America invece si identifica come MYV come arrangiatore e compositore mentre usa MYV Jackson come produttore) e diventa un “major” passando alla Universal Records per la distribuzione dei dischi..il resto lo fa tutto da sé XD compone, produce, arrangia e scrive tutto lui. ( a parte tre canzoni che ha scritto a quattro mani con altri)..xò resta cmq legato alla Ps Company..non chiedetemi come che non l'ho capito ma è sotto contratto con entrambe XD ..e da qui lascia un po’ indietro le chitarre elettriche per una musica + pop
Dal 2005 si autoproclama ( anche se risulta sempre un musicista JRock..che sarebbe il Rock Giapponese ;) )portatore del “neo visualizm”..una modifica del visual tradizionale facendo prevalere la musica e la melodia sull’immagine e la moda. Riprende quindi il visual kei (che aveva lasciato dai Due’le Quartz in poi) rielaborandolo e inserendo, in questo genere, musica diversa sia culturalmente che geograficamente, si parla di rap, musica latina, melodica, Motown, ecc.. Il look viene rivisto, è meno importante rispetto al visual + classico, ed è molto colorato, allegro, e prevede una simpatica interazione con il pubblico mentre il visual kei + classico era + misterioso, distaccato, drammatico e tetro e con l’uso di colori cupi. Pubblica, oltre ai singoli, Miyavizm e l'anno sucessivo due album,MYV☆POPS e miyaviuta ~Dokusou~ e la solita sfilza di singoli ;P
Nel 2007 parte alla conquista del mondo :P ( fa anche un dvd rifacendo secondo il nuovo stile un po' reppeggiante moltissime canzoni) con un tour con date negli stati uniti e in europa e a sorpresa entra a far parte degli S.K.I.N. la band creata da Yoshiki e che pare già in via di scioglimento. Ne fa parte a sorpresa xè è l’ultimo membro che viene dichiarato al pubblico.. il gruppo si crea con Yoshiki e Gatck, poi viene annunciato che c’è anche Sugizo..e poi al JRock Revolution appena Miyavi finisce di esibirsi come da cartellone ecco che salgono sul palco Yoshiki e Sugizo annunciando che il secondo chitarrista del loro nuovo gruppo sarà proprio Miyavi…( e che quindi il 4 e ultimo membro del gruppo non è un bassista come si pensava XD) che x l’occasione da una nuova ritoccatina al suo nome ufficializzando che ora si deve scrivere con la maiuscola..cosa che già facevano tutti cmq XD ( sul profilo del suo blog ha scritto che sta pensando di ricambiarlo in miyavi-sama ( giusto xè non è megalomane -_-' ) ma tanto ormai continueranno a chiamarlo Miyavi ahhahah XD )
Nella sua carriera di solista ora si fa accompagnare dai Kabvki Boiz ( un giochino di parola pure x questi..il Kavbki è come si pronuncia kabuki che è il teatro tradizionale e boiz è come viene pronunciata la parola boys ..x cui sarebbe “i ragazzi del kabuki”) ..di cui fan parte, oltre ai musicisti normali, un ballerino di tip tap che suona con i colpi delle scarpe su una piattaforma, e un artista..un pittore in pratica.. che dipinge la faccia di Miyavi e degli altri con scritte e disegni tribaleggianti( e a parte questo non c’è + un trucco pesante..ma giusto qualcosina che viene un po’ esagerato nei servizi fotografici x far + scena :P ) e fa anche delle specie di performance durante il concerto, se ne va in giro x il palco, lancia cose, dipinge, ecc

x i video cliccate e allargateli xè se no diventa troppo lungo il post XD
ho messo un po' di tutto..ho saltato moltissime canzoni..non è colpa mia ma questo ha fatto una marea di canzoni tutte diverse -_-'' non sono esattamente divise x periodi ma all'incirca sì.. ho fatto il possibile ma la sua discografia e videografia è incasinata quanto è incasinato lui ahahhaah XD e il fatto che riprende vecchie canzoni facendo dopo anni i video o di cui n si trovano i live nella versione originale non aiuta mica ;P cmq ogni video da poi degli ulteriori link se volete..
Shokubutsu Ningen M no Theme live al lfx ( la musica la fa tutta lui..ha dei campanelli legati alle ginocchia e caviglie :P )
Coin locker baby live all’ultimo live prima di entrare nella major ( c’è un pezzo d’intro ma senza non lo trovo XD è mezza in playback xè la voce è distorta e dle live dovevan farne un dvd..ma è giusto x dar un idea di com’erano le canzoni di quell’album, essendo periodo indie non si trova materiale video :( ..questo live c'è cmq tutto diviso in parti )
Joushou Gaidou
Cook quack cluck ( versione del video mischiata con pezzi del film oresama così vi vedete un po’ che roba è XD se volete il film c’è diviso in parti su youtube)
Itoshii hito mette al max quando canta xè non si sente..è una canzone che è già lenta di suo e fatta in versione acoustica..extra "mielosa" ;) , + un intro di strimpelli..e qua si vede la sua “piccola” esaltazione -_-‘ )
21seikigata Koushinkyoku
Are you ready to Rock
Aho Maturi( che tradotto sarebbe una cosa tipo il ballo dello stupido)
Dear my friend
Senor Senora Senorita live lfx
Introduzione strumentale + Selfish Love
What a Wonderful World
Hi no hikari sae todokanai kono basho de (ultimo singolo x ora)

mercoledì 5 marzo 2008

LINDT CHE PASSIONE




RAGAZZI,
SCUSATEMI MA NN C SN STATA MOLTO A CASA STI GIORNI, E POI SONO SOTTO ATTACCO DA UN IGNORANTE SUL 4....

allora oggi vi racconto di quel meraviglioso negozio della LINDT sito al Mc artur glen a Serravalle Scrivia....


è un posto magico.... pieno di cioccolatini.... ovunque, grosse vasche trasparenti piene di cioccolatini lindt d ogni tipo.... i lindor al latte, i lindor fondenti, i lindor alla menta e i lindor allo schampagne.... e poi ovetti d tutti i colori e di ogni gusto... barrette lindt al latte, tavolette d cioccolato di tutti i gusti e cacao proveniente da ogni parte del mondo..... cioccolatini all'havan rhum... chicchi di caffè ricoperti da cioccolato di ogni mix.... ombrellini di cioccolato, ragazzi c'era tutto insomma..... anche le palline da golf...

ebbene, il mio paradiso...... ho speso ben 38 euro di cioccolata.... e cosa ho preso??? ho preso due per ogni tipo di cioccolatino... ovvio quelli che m ispiravan di piu', poi m sn presa una tavoletta d ciocco alla menta, e due tavolette al peperoncino (ovviamente)... beh la menta è spettacolare, gusto fresco mixato al leggero amaro del cacao.... e poi tavoletta d ciocco ripiena di caramello e di fico.... insomma sconvolgente..... e come se nn bastasse la pazza ha comprato anche un mega bon bon di lindor rosso.....

raga, dovevate vedermi ero in estasi..... quel profumo di cioccolato che mi inebriava i sensi..... i colori dei cioccolatini..... oh si.... come nel film la fabbrica d cioccolato....
STASERA VI POSTO LA STORIA DEL CIOCCOLATO..... E QUALCHJE RICETTUZZA SFIZIOSA....
PEPE

Miyavi - 1 parte


Miyavi nasce a Osaka (poi si trasferisce nella prefettura di Hyogo) in Giappone il 14 settembre del 1981….gli artisti Visual kei solitamente per “velarsi” di mistero non usano il loro vero nome, che viene tenuto nascosto, come anche altre cose che li riguardano, solitamente tipo l’inclinazione sessuale, la data di nascita, ecc.. x cui ironicamente ad oggi nel suo profilo Miyabi tiene nascosta la data di nascita e il suo vero nome facendo proprio la battutina che è xè lui al momento è un artista visual kei ;) ( ma si vocifera che si chiama Takamasa Ishihara..ci sono arrivati facendo tutto un gioco di parole basato su come si legge un ideogramma della parola Miyabi ..anche xè a lui piacciono un sacco sti giochini basati su ideogrammi, pronuncia, scrittura e numeri ) e altera ironicamente altri suoi dati che in realtà si sanno( tipo che è del segno di Pegaso, gruppo sanguigno ABC e cavolate simili )
Sua madre è giapponese, suo padre è figlio di coreani che son immigrati in Giappone.( il cui cognome era Lee e che dovrebbero averlo cambiato per l'appunto in Ishihara) i suoi han divorziato quando era piccolo e da quel che ho letto in giro pare suo padre non s'è fatto + vedere ( giusto da sapere in caso qualcuno vuol approfondire e si legge uno dei suoi 3 blog xè se no alcune frasi che scrive non si capiscono ;P )
Il suo sogno era di diventare un calciatore..ma un incidente ad una gamba durante una partita quando era “piccolo” lo blocca ( credo si sia fatto un gran male ai legamenti di una gamba) ..non potendo far il calciatore voleva quindi fare il dottore x aiutare la gente( pure lui con la fissa di far il medico ;P ) ma alla fine è finito a far musica.
Inizia a suonare la chitarra a 15 anni ( credo in uno o + gruppetti a livello amatoriale) e a 17 anni circa, nel 1998, fa il suo debutto nel mondo della musica in un gruppo indie, chiamato MINTAISH, come chitarrista con lo pseudonimo di Miyabi ( che vuol dire eleganza), ma dura proprio poco..appena qualche mese e il gruppo si scioglie e lui passa ai Loop gruppettino molto commerciale che si scioglie quasi subito pure questo. Nel 1999 ( quindi solo un anno dopo e già due gruppi alle spalle ;P ) entra a far parte dei Due’le Quartz insieme a Sakito, vocalist( non mi piace x niente la sua voce -_-‘), e Kikasa, bassista, (entrambi ex MINTAISH ) in sostituzione di tale KEN. Il suo ruolo nella band è di chitarra, voce death e scrittore dei testi e compositore di molte delle loro canzoni. ( la band è sotto contratto con la Ps Company, compagnia indipendente che viene “spalleggiata” da Yoshiki degli X-Japan e i cui artisti sotto contratto erano tutti presenti al JRock Revolution del 2007 in America..il JRock sarebbe il rock giapponese ;) ) Si tratta di un gruppo tipicamente visual kei..vestiti di pelle (un po' alla "Edward mani di forbice" o gotici e femminili, trucco pesante, capelli acconciati strani, ecc…ma non come erano gli X agli inizi..erano molto + sul gotico, il dark e stili simili( Miyabi inizia a riempirsi di piercing in questo periodo..attualmente ne ha 3 in viso + 3 x ogni orecchio..ma in totale dice che ne ha 10 x cui o ne manca uno all’appello che n si sa dov’è..o è un’altra delle sue “cavolate” e sono 9 in realtà ;) )..facevano parte di un “rimasuglio” della seconda fase del visual kei, gruppi che usavano costumi femminili, che termina “ufficialmente” con i MALICE MIZER nel 2001, sono tra gli ultimi a portare in scena ancora quell’aspetto del visual :P (infatti Mana, chitarra, è sicuramente l'icona simbolo di questa parte del visual kei ;) )
La band dopo alcuni singoli e tre album si scioglie nel 2002 con un ultimo live in cui si commuovono un po’ tutti e 4 sul palco ( il batterista non so xè spesso viene indicato come fosse stato un jolly anche se è sempre lo stesso e si chiama KAZUKI, altre volte viene considerato come membro effettivo della band..x cui non so se al tempo figurava nella formazione o meno)…girano voci che è stato Kikasa a voler lasciare..ma io credo alla fine che anche Miyabi aveva una mezza idea di mollare il gruppo…non s’è ben capito anche xè son rimasti talmente amici tra di loro che non si capisce chi ha avuto “l’idea” e poi hanno tutti continuato x la loro strada a far musica :P
Dopo pochissimi mesi, siamo ancora nel 2002, Miyabi torna in scena come solista sempre sotto la PS Company cambiando il suo nome in miyavi ( scritto con l’iniziale minuscola anche se da che so io i fan lo chiamano già con la “m” maiuscola XD) facendo un piccolo giochino di parole xè si scrive diversamente sì, sostituendo la “b” con la “v”, ma in giapponese si pronuncia esattamente allo stesso modo… x cui è un cambiamento grafico che non cambia xò ne nella pronuncia ne nell’ideogramma con cui viene scritto. E qua si da alla pazza gioia..nel vero senso della parola..diventa sempre + un pazzo schizzato fuori di testa,( già lo era prima, ma accentua tutto molto) cambia look di continuo, urla di continuo, accentua all’inverosimile le cavolate che fa durante le interviste, le smorfie, i “gesticolamenti”, sforna singoli e album uno dietro l’altro, realizza un film autobiografico in cui è "regista", "sceneggiatore" e protagonista principale XD ..in pratica è lui che finisce indietro nel tempo e che si ritrova da bambino prima del suo incidente durante la partita di calcio e x metà del film manco si accorge che quel bimbo è lui o.O’ ;P ..è molto simpatico come film..non si capisce un tubo xè non esiste una traduzione ma lui è "bravo" x cui si capisce che succede, cioè…come attore fa parecchio schifo porello ma non credo pensava di essere chissà che bravo XD, ma la storia è molto semplice, e tramite la sua mimica molto accentuata si riesce a capire tutta la storia :P insomma..non è minimamente un capolavoro ma ti ci fai due risate xè è molto buffo. E si intitola Oresama ( che vuol dire una cosa come "io da grande"..o "io sono grande"..che ha un duplice significato x come è scritto..può voler anticipare la storia nel senso che lui si ritrova da "grande" inteso come adulto, come intendere il "grande" in senso onorifico e un po' da megalomane).
Nelle interviste ha quasi sempre una chitarra in mano e strimpella di continuo, ride, scherza, continua a toccarsi i capelli, a far ficce e gesti, si dondola o si spinge sulla sedia, abbraccia la gente, cioè..non è capace di star fermo due micro secondi dicasi due -_-‘ XD giusto x farvi capire che intendo..
Questo è vecchio messaggino che ha messo in rete anni fa piuttosto calmo rispetto ad altri ;P( ne mette in rete una marea, anche fatti a casa sua xè usa molto le risorse di internet..siti di musica x cui fa intervistine o saluti personalizzati, o partecipa a trasmissioni visibili solo via internet, ecc.. x permettere di far vedere suoi live e simili anche all'estero, e mettendo in rete all'improvviso e x sole 24 ore le sue canzoni e i video musicali a gratis prima dell'uscita nei negozi)dura 6 minuti..x cui se vi spaventate chiudete pure tanto continua tutto così XD e guardate quest’altro che è + recente..del 2007, dura pochissimo, è x una TV ed è molto + calmo….ora è così (s’è "disintossicato" dall’alcool, sigarette e cioccolata XD ma è diventato un "drogato" di una specie di bevanda multivitaminica all’arancia e del chewingum, soprattuto di una marca che vendono in America..e di una specie di tubicino di plastica aromatizzato simile ad una sigaretta che si usa x smettere di fumare ) ;)

Ad ogni album è un po’ un “casino” coi fan, ogni volta ne perde e ne trova di nuovi, nel senso che lui continua a lavorare su canzoni nuove ma anche su canzoni dei Due’le Quartz riviste nei testi, nelle melodie, nel look, ecc.. riadattandole a come gli gira in quel periodo..stà facendo una specie di suo percorso musicale personale esplorando ciò che ha intorno e mischiandolo con altro di meno convenzionale ma continuando a pubblicare man mano questi passaggi di stili e riprendendo le canzoni del passato x rileggerle con il nuovo stile,(di solito i musicisti giapponesi seguono un solo stile o come faceva hide seguono un genere di musica con un gruppo e poi fanno anche un genere diverso ma con un gruppo diverso, lui no..tutto ciò che fa è musica di Miyavi sia che i musicisti con cui suona siano diversi o gli stessi) mischia tutto quel trova nel suo gran calderone facendo quella che lui definisce la musica di miyavi..che è in continuo cambiamento come è lui man mano che cresce e fa esperienza e che non è la musica che piace ai fan o che deve x forza piacere ai fan ma è la musica che piace a lui e che lui vuol fare in quel momento..e se ai fan piace.. bene! ma se invece non gli piace a miyavi spiace ma che xò si ascoltino pure qualcos’altro, non se lo filino + e che non gli rompano manco le scatole xè il nuovo album è diversissimo da quello precedente XD ( è molto diretto nelle cose..ed è anche uno dei pochissimi in Giappone ad aver ammesso pubblicamente in un intervista che in tour si porta le groupie... ).
Ad esempio..ha scritto "are you ready to rock" facendosi poi da solo una "parodia" o cover chiamata "are you ready to love"..non pronunciando bene "rock" viene un suono simile a "lock" che sembra "love", xè non pronuncia bene neanche "love" ;P e contrariamente a quanto sembra dal titolo la seconda versione che sembrerebbe dal titolo una canzone romantica è incisa con una musica molto + forte e suoni + distorti, mentre nei live viene invece fatta modificandola in modo da risultare una canzone allegra..e ha un testo diverso dalla prima versione. Cmq mi pare di non aver mai trovato una sua canzone che venisse rifatta live allo stesso modo (a parte in casi di live fatti nell'arco di pochi mesi uno dall'altro) proprio xè appena ha inciso già ci rilavora sopra modificando quello che ha fatto...una volta in versione normale, un'altra volta verisone acustica, un'altra + veloce, ecc.. e spesso inserisce nei live improvvisazioni di chitarra o specie di "scontri" con uno dei musicisti di supporto..ad esempio una volta ha fatto una specie di scontro botta e risposta con una tizia che suonava delle specie di bonghi ( il nome esatto non mi viene in mente al momento XD )

giusto x avere un idea di com'erano i Due'le quartz
Requiem(miyavi è alla chitarra e la voce di Sakito in questa canzone è ancora "passabile" :P ..la canzone credo sia una di quelle scritte da miyavi ;) )
versione acustica rifatta da miyavi solista (è solo audio..non è un vero video :P)

..continua ;)

lunedì 3 marzo 2008

Summit

Sarò a Bologna dall'11 al 13 marzo, e dal 7 al 13 aprile.
Perchè non ci incontriamo? Chi vuole venire? Come ci si organizza?
Male che vada mi accontenterò di picchio, che a quanto ho capito vive proprio a Bologna!

domenica 2 marzo 2008

Jeff Buckley


Uno dei modi migliori per parlare di se stessi è quello di farlo attraverso i propri gusti e le proprie inclinazioni...

Non trovo quindi modo migliore che farlo parlandovi del mio musicista preferito, Jeff Buckley; cercherò di non farvi una biografia di stampo accademico o tecnico ma di trasmettervi le mie emozioni. Se avete bisogno di informazioni più dettagliate, cercatevele da soli!

Jeff Buckley era (si, purtroppo non c'è più...) figlio d'arte, suo padre era l'altrettanto famoso (ai suoi tempi) Tim Buckley, uno dei primi rocker psichedelici statunitensi (spero di non attirare le ire di Stefano con qualche imprecisione). Un giorno forse vi parlerò anche di Tim, del quale ho la maggior parte degli album in versione rimasterizzata...

Come dicevo Jeff è morto, è accaduto nel 1997 per un incidente, annegando nel fiume Missisippi. La sua discografia non è estesa in quanto si tratta di un album (Grace) e due live (Live at Sin-è e Live at the Bataclan) pubblicati quando ancora era vivo, nonchè un album doppio (Sketches for my sweetheart the drunk) e svariati live pubblicati dopo la sua morte.

Ho conosciuto la musica di Jeff nel 1997, direi pressapoco un mesetto dopo che non era più su questa terra (anche se lo scoprii molto tempo dopo). Comprai il suo album postumo per caso, stimolato da una recensione entusiasta pubblicata su una rivista specialistica.
Ricordo ancora i primi giorni di ascolto del CD - non ci capii una mazza e già pensavo di aver buttato soldi al vento.

Poi le cose lentamente cambiarono....

Le canzoni di quell'album, Sketches for my sweetheart the drunk, non sono facilmente digeribili, vanno ascoltate più volte, sono ruvide, a volte non aggraziate, è il frutto di una lavoro lasciato apposta grezzo. Si tratta infatti delle registrazioni che Jeff fece personalmente da solo e con un vecchio registratore delle sue canzoni, tutti gli strumenti e gli effetti sonori sono suonati da lui, aspettava infatti di riunirsi con la sua band (Michael Tighe era uno di questi) ma lo stesso giorno della loro reunion avvenne l'incidente.
Dicevo, le canzoni di quest'album vanno ascoltate più volte, testo alla mano, con pazienza e voglia di apprezzarle.
Ci sono testi prettamente rock come The sky is a landfill, Haven't you heard, Your flesh is so nice, Vancouver...
ballate bellissime come Jewel box, satisfied once, Opened once, Morning theft (una delle mie preferite)...
testi psichedelici come "Murder, suicide, meteor, slave", Back in N.Y.C. (una cover dei genesis mi pare)...
e molte altre canzoni che non saprei etichettare (in totale sono 21 su due CD).

Jeff mi è stato accanto in tutti questi anni, e continua a farlo sebbene un pò in sordina rispetto al passato. Ha accompagnato i miei innamoramenti, le mie delusioni, i miei momenti di esaltazione, la noia, le sere di estate passate in mutande sul letto e con la finestra aperta.
Ha dato una certa tonalità alle mie emozioni e in un certo senso mi ha plasmato; da questo punto di vista non è musica che ti passa sopra come gocce di pioggia, ma è qualcosa che può entrarti dentro e agire nel profondo....

Il suo album di maggior successo resta comunque Grace, forse e soprattutto per la maggiore orecchiabilità delle sue canzoni, basti citare Grace, Last Goodbye e Hallelujah (una cover di Leonard Cohen).

Negli ultimi anni sono uscite varie produzioni postume pubblicate dalla Columbia e a opera di sua madre, sebbene sembrino fatte con le migliori intenzioni non è possibile celare il sospetto che si tratti di operazioni anche solo parzialmente commerciali.
D'altra parte ci sono contributi interessanti come il Live à l'Olympia (un tempio per gli amanti della musica).

Incollo un video con Hallelujah, buon ascolto! Se qualcuno mi spiega come metterli direttamente mi fa un favore....

http://it.youtube.com/watch?v=AratTMGrHaQ

Allenamenti del 28-02-08 e del 01-03-08

La fatica prosegue imperterrita; la cosa peggiore del ricominciare a correre è proprio il ricominciare. Di nuovo si passa per i dolori alle gambe, alla schiena, la mancanza di fiato che ti stronca, il dolore alla cistifellea dovuto alla compressione della stessa per i sobbalzi... insomma è come non aver mai corso prima.
Gli esperti stilano molte tabelle per questo sport, forse ci sono più formule qui che in un'auto da formula uno: andando ad analizzare solo i consigli più pratici ed empirici uno dei primissimi medici dello sport (mi pare fosse uno svedese) diceva che si è in buona condizione quando si corre e si riesce a raccontare una barzelletta. In generale quindi vengono riconosciuti tre stati della quantità di fiato durante la corsa: respiro regolare, respiro leggermente in affanno, respiro affannato.
Il principiante dovrebbe riuscire a completare ogni allenamento ad una velocità che sia la minima possibile da essere già considerata corsa ma che non superi mai il respiro leggermente in affanno... insomma si deve poter parlottare.
Io che ero uno splendido addirittura riuscivo a cantare, certo non l'aida ma canticchiavo quello che mi passava per le cuffie... adesso sono in costante respiro affannato, mannaggia.
Vabbè proseguiamo:
il 28 ho fatto 5,5 km in 34 minuti ad una media di 5,8
il primo di marzo mi sono piccato di arrivare ai 6 km e la mia volontà ha superato i miei polmoni (che si vendicheranno senz'altro): ho compiuto 3 giri di circuito a 6min/km poi crollando sull'ultimo (6,7).
in totale 6 km in 37 minuti
iiissa baciccia