giovedì 26 giugno 2008

Il cantiere abbandonato

(dovrei smettere di leggere storie medievali...)
Quel giorno decisi che era tempo di agire! Da troppo tempo ormai i men che meno sempiterni mastri costruttori ed i giovani apprendisti non lavoravano più alla costruzione del vicino maniero e ormai si favellava che alfine il ricco padrone delle terre tanto ricco più non fosse e avesse lasciato al suo disio le mura non concluse.
Ora la vista deturpata dal volgare scempio incompiuto si fece abitudine per il feudo e tutti qui dunque ce ne facemmo una ragione ma per la grazia divina i rumori molesti no! Vuolsi che durante le piogge invernali e primaverili le opere atte a disperdere i fantasiosi guizzi non fossero terminate e ordunque la piovana trovasse a modo suo la strada obbligata dalla gravità, cadendo fragorosamente sulle impalcature lasciate dai distratti artigiani. Questo fatto increscioso facea che, dopo una pioggia, per una notte e un giorno nel il feudo rimbombassero cavernosi i rumori dei nefasti sgocciolii, fastidiosi durante il buio ma via via attutiti e quindi dispersi nell'oblio del giorno di sole seguente.
Ma il fato maligno decise per una primavera monsonica che martoriò le lande di incessanti piogge per settimane e mesi, al che poscia il nefando rumore perpetrasse senza fine alcuna: durante le notti di sonno perdute cercai di capire come porre rimedio ed un pomeriggio di tregua piovana sellai la cavalcatura e armato alla moda bellica del tempo mi incamminai verso la perigliosa missione del porre fine alle chiassose disgrazie, che già questa terra ne ha ben donde in ogni acro coltivato "cum canis et allarmen, sine grano salis".
Durante la marcia di avvicinamento al maniero recitai le preghiere di rito e pensai tosto ai sodali nobili vicini,et strano trovai loro diniego e disinteresse alla vicenda, forse che le popolazioni avessero assunto ampollosi miscugli stregoneschi per non sentire rumore alcuno? o piuttosto ormai da generazioni assuefatti che le orecchie tramutate a meri sostegni per gli strumenti oculari? solo il cielo potrà rispondere.
Giunto che fui alla vista del desolato maniero ne studiai tosto la struttura indi per trovare un varco nelle mura agevole al punto da non recare disturbo alle mie ginocchia doloranti: trovatolo entrai lasciando alle spalle le paure per la battaglia e mi incamminai con l'orecchio teso alla ricerca della fonte del noioso ciarlare in forma di goccia cadente.
Dopo peregrinazioni nellle dimenticate stanze alfine trovai l'arcano che si presentò in forma di caduta libera di piovane gocce dal tetto inconcluso, caduta bruscamente arrestata dalle lignee travi su cui arditi manovali si inerpicavano per lavorare lungo i possenti muri di cinta.
Dimentico ormai dei perigliosi tragitti mi gettai sulla struttura risalendo faticosamente tra ferri e legni e giunto che fui ad elevata altezza, tale da accostar mano ad uno degli alti sostegni che arrestavano così fragorosamente l'acqua, con forza erculea sollevai e spostai di lato il pesante tronco lavorato come a passerella cosicchè il liquido elemento potesse raggiungere intonso la base dello maniero dove morbida e silenziosa terrà aspettava di essere inumidita.
Senza ritardo alcuno il rumore cessò e d inspirai profondamente il nuovo ritrovato silenzio prima di apprestarmi al ritorno in patria natia, trionfante e acclamato dai familiari: non senza un trofeo di guerra magnificato in un solido e squadrato asse ligneo, sempre utile nei mestieri del focolare finalmente sereno.
(si devo assolutamente smettere di leggere storie medievali...)

venerdì 20 giugno 2008

War Wide

Ha aperto il nuovo mondo di War Wide!! questo non è più un test e il gioco è davvero una ficata!
è anche mooolto più veloce della prima versione, quindi ci sarà da divertirsi! ;)

direi che questo è sicuramente il miglior browser game di produzione italiana e, a mio parere, compete per il primo posto anche come browser game più bello del mondo..

per chi non lo conosce: mappettina tipo stradario di google, per iniziare ci si sceglie (e poi se ne conquisteranno altre) città reali! le truppe si possono muovere per la mappa e possono essere intercettate (non si manda un attacco e basta, uno può andarsene a spasso con le truppe e poi attaccare a sorpresa..). grazie a questo particolare le strategie di guerra di questo gioco non hanno confronti con nessun altro. senza contare che ora ci sono anche le navi e con il primo aggiornamento arriveranno anche aerei ed elicotteri, perciò vi lascio immaginare la complessità strategica che si può mettere in piedi..

se volete iscrivervi, fatelo nel sud della spagna o nord marocco e poi fate richiesta per i BP (Briganti e Pirati) che è la nostra alleanza (siamo i vincitori morali -e non solo- del server beta).

mercoledì 18 giugno 2008

Un sabato, al telefono

- "Pronto? si, ciao sono io... si, si lo so che stai andando al concerto non te la prendere: ti chiamo proprio per questo. Ho visto sfrecciare un autobus e due auto a noleggio scortate dalle moto della polizia ed ho pensato che fossi tu...e infatti! Oh come stai? Sei in forma? "
- "ti vedo in forma uè, lascia perdere tanto sei uguale, dai sei sempre tu, un po' di meno, un po' di più"
- "dai, non scherzare: io non sono come quelli che non vengono più a vederti perchè dicono che sono cresciuti o che ti guardano ma ridono e dicono che sei vecchio"
- "loro non lo dicono ma piangono contro i muri, forti però quei duri..."
- "appunto, bravo: io invece sono cresciuto con te che mi canti e per me sei sempre lo stesso: invecchiato, maturato, rinvigorito o pensieroso ma sempre tu che mi trasmetti emozioni ogni volta.... allora come va? cosa mi combini stasera?
- "quando quel suono diventerà blu sarà l'inizio, crescerà piano e ti scenderà giù, giù come un brivido. Quando di colpo comincia lo show sta pure certo che questa è la volta che volerai su, volerai via con me: quello che so è che tu sentirai tutta la rabbia che ho, io sono qui e tu conti su me... pensa che ridere"
- "mah, non è che conto su di te però sono certo che mi darai ancora una volta le emozioni che cerco: proprio te che dicevi di non essere diverso da chiunque altro, invece un po' diverso lo sei sempre stato altrimenti non saliresti su quel palco con l'entusiasmo di un bambino. Oh di' a proposito, è stato molto bello quando sei salito da dietro il palco e ti abbiamo visto: quando ti sei girato a salutarci ognuno di noi poteva pensare che avessi salutato proprio una singola persona... beh senti sei lì che te la canti e te la balli e mi sembra che sei tu ad avere trent'anni ed essere io il cinquantenne: lo sai che ogni tanto mi chiedo cosa succederà a queste emozioni quando non ci saremo più... certo che se non potessero essere ricordate sarebbe davvero ingiusto, forse è la paura più grande della vita: cosa ne pensi te che parlavi di qualcuno che dice di no? eh, lo so che voglio trovare un senso a questa vita anche se questa vita un senso non ce l'ha ma te oggi ci credi?"
- "ho bisogno di credere che c'è qualcosa più grande di me, anche se non capisco per neanche cos'è...e poi vivere è un po' come perdere tempo... ma fammi cantare, dai"
- "che ti viene bene... e poi le canzoni sono come i fiori, nascono da sole sono come i sogni. Oh bravo, hai fatto proprio bene a dire a quei ben pensanti che intimano di tenere il volume basso in uno stadio che dormono, dormono"
- "basta poco per essere intolleranti, basta esser solo un po' ignoranti"
- "beh amico mio, ancora una volta grazie. Torno a casa con il cuore gonfio come sempre...cosa? venire a festeggiare con te? No, no... grazie ma non voglio essere così esagerato: non voglio correre il rischio di rimanere deluso. Se capitasse, si ma... lascia che te lo racconti io per una volta come va la vita:magari non ci incontreremo mai, ognuno a rincorrere i suoi guai, ognuno col suo viaggio, ognuno diverso, ognuno in fondo perso dentro i fatti suoi: ciao, alla prossima."



Qusti si che son veri jappichi, cara nephiel

Non avevo mai sentito questa versione della celebre "Smoke on the water"
ma é veramente affascinante, soprattutto gli assolo di koto ed il coro

venerdì 13 giugno 2008

Bullet For My Valentine

Band gallese nata nel 1998 come tribut band, principalmente dei Nirvana e dei Metallica, con il nome di “Jeff Killed John”.. ma all’interno del gruppo c’erano parecchi problemi tra i membri..soprattutto perché altre band della zona diventavano famose e loro no..quando finalmente riescono a prendere accordi per registrare il demo d'esordio il bassista li molla e il demo salta perché non trovano un sostituto entro i termini del contratto così rilitigano tra i rimasti e la band si scioglie.

Ma poi ci ripensano, fanno pace, sostituiscono il bassista che li ha lasciati con Jay (Jason James) e poi cambiano il nome in “Opportunity in Chicago” ma nel 2004 lo ricambiano in “Bullet For My Valentine”. Anno in cui ottengono un contratto con la Sony Records tramite la Visible Noise e pubblicano un ep dal nome “Bullet for my Valentine” prima una versione per l’Inghilterra e il mese dopo un’altra per gli Stati Uniti.

La band è composta da Matt (Matthew Tuck, voce e chitarra), Padge (Michael Paget, chitarra e supporto voce), Jay (bassista e supporto voce) e Moose (Michael Thomas, batteria)..tra i gruppi da cui sono influenzati ci sono Metallica, Annihilator, Pantera, Machine Head, Iron Maiden, Testament, Slayer, Stuck Mojo, Judas Priest e Megadeth.

Alla fine del 2005 publicano The Poison, loro primo album, e all’inizio del 2006 (anno in cui incominciano ad avere successo) anche una verisone americana ( + un’altra verisone uscita sempre nel 2006 formata da due dischi con tracce bonus, e un’altra sempre nel 2006 solo per il Giappone che contiene altre due tracce bonus). Album che arriva al 21° posto delle classifiche inglesi. “Hand of Blood” viene poi usata nel videogioco “Need for Speed: Most Wanted”. A gennaio del 2008 è uscito il nuovo album “Scream Aim Fire” (con un suono “più duro” dell’album precedente) di cui “Eye Of The Storm” è stata inserita in uno dei cd allegati alla versione inglese della rivista “Kerrang!” di cui hanno anche ricevuto due premi.

Il primo album è carino..anche se le canzoni si somigliano molto…ma il secondo album non mi piace mica tanto -_-‘’



[1 Album]

Tears Don't Fall
All These Things I Hate

Cries in Vain

The end


Waking The Demon


[2 Album]

Hand of blood ( a me n piace proprio -_-‘’ )

Scream Aim Fire
Eye Of The Storm

giovedì 12 giugno 2008

The roaring twenties

Mi stavo dimenticando una recensione... ho letto "il grande gatzby" di F.Scott Fitzgerald: il libro è abbastanza bello e piacevole, scorre bene ed è anche molto corto.
Storia ambientata negli anni 20 tra long island e new york city in cui la vicenda principale si snoda sullo sfondo della spensieratezza del periodo e il narratore ci racconta come il protagonista si costruisca una vita di agi e di scappatoie per riconquistare la sua amata e di come poi tutto crolli in una bolla di sapone.
Insomma la storia è buona ma secondo me potrebbe essere stata scritta molto meglio, con più profondità e ricerca dei personaggi.
Questo è sempre stato un mio problema; io e la letteratura classica americana non ci capiamo molto: ho faticato a leggere Emingway, ho iniziato almeno 4 volte kerouak e non sono mai riuscito a superare le prime decine di pagine.... non so non riescono mai a convincermi nonostante le vicende siano interessanti e le idee di partenza decisamente entusiasmanti.
Voi cosa ne pensate dei classici d'oltreoceano?

Allenamenti tra la fine di maggio e l'inizio di giugno

A cavallo della primavera inesistente ecco un nuovo infortunio:

15/05
ripetute 3x3km tempo di riferimento 5,30
riscaldamento 11,39
giro1 16,26 + 4,02
giro2 16,45 + 4,30
giro3 16,19
wow


18/05
45 minuti circa - pesantezza alle gambe e poca voglia
giro ben oltre i tempi e quindi mi fermo qui...

21/05
ripetute 4x2km
- riscaldamento di 1,3 km circa in 9,15
- giro1 2 km in 10,08 - circa 4 minuti di riposo
- giro2 2 km in 11,10 - circa 4 minuti di riposo
- giro3 2 km in 10,56 - circa 4 minuti di riposo
- giro4 2 km in 11,44
l'ultimo giro mi vede subire un crollo totale di gambe: accuso dolori ovunque e temo per le mie ginocchia quindi rallento anche per non rischiare troppo.
Torno a casa con un aumento del male a ginocchia, caviglie e un paio di strappi nuovi (muscoli della coscia e fasce tendinee davanti alla tibia e qui probabilmente sono inziati i problemi nuovi)

25/05 - Cernusco
partecipo alla corsa non competitiva che si affianca alla mezza maratona ufficiale, che fanno alcuni amici. il percorso è molto bello, passa sule rive del naviglio ed è piacevole. tempo nuvoloso per cui non fa caldo.
8 km in 44 minuti (5,30)
è andata abbastanza bene... dopo il riscaldamento mi faceva ancora male il ginocchio e un tendine della coscia (tra la coscia e l'inguine...stiramento? o cosa? boh, si potrebbe definire pubalgia) poi però scaldandomi non sentivo più nulla e sono andato regolare per tutto il percorso aumentando anche l'andatura negli ultimi 2/3 km

27/05
ripetute 8x1km
- riscaldamento di 1,5 km circa in 10 minuti
- giro1 1 km in 5,18 - provo il riposo senza stop ma correndo molto piano per 2 minuti
- giro2 1 km in 5,30 - circa 3 minuti di riposo, non riesco a non fermarmi: fa caldo e le gambe mi fanno male
- giro3 ko completo: non completo il giro, rallento e mi fermo perchè la coscia mi fa male e non riesco a correre. Rischio il dolore al ginocchio che già si sente abbastanza. Tento ancora un km a passo molto lento giusto come defaticamento ma non ci siamo proprio.

31/05
9 km corsi male per il dolore e il caldo, sosta alla fontana e un ultimo km fatto un po' meglio

04/06
10 km in 65 minuti
dolore alla coscia e andatura lenta, 9 km a 6,5 e l'ultimo km in 6

09/06
10,5 km in 71 minuti (6,76)
dolore deciso alla coscia e andatura lenta, tento di fare comunque un ora sempre per non perdere il fiato ma vado sempre più piano

12/06
sempre dolore, sempre stringere i denti: su consiglio dell'allenatore, in attesa che passi il male, devo correre meno ma più spesso per non perdere la condizione (che mi sembra già molto sfumata)
4,5 km in 28 minuti (6,2)
vedremo nelle prossime uscite cosa succede.

domenica 8 giugno 2008

Spot


Vi copio un poster che utilizzammo qualce anno fa per il lancio di una linea di borse, nella quale é stata usata una immagine di gioco di mio figlio Lorenzo,
così potete vederlo anche voi.

sabato 7 giugno 2008

Appendo la prolunga al chiodo - fine delle lezioni!

Qualche giorno fa ho finalmente concluso la maratona didattica di questo semestre.
Non avevo mai insegnato tanto nel giro di poche settimane - nè guadagnato tanto insegnando (eheh)...
In totale ho parlato davanti ad uditori di studenti e docenti in formazione (auch!) per 93 ore, senza contare i kilometri percorsi per andare all'università - circa 300 a botta per 12 volte.
A parte l'aspetto economico che naturalmente deve ancora concretizzarsi - figuriamoci se sono mai puntuali quando bisogni slegare i lacciuoli della borsa - ho tutta una serie di riflessioni finali....

1) preparare le lezioni (io utilizzo le slide in powerpoint) è stata una faticaccia, detto questo immaginatevi che faccia ho quando una mia collega chiede innocentemente se posso passarle le slide in merito ad un certo argomento - ma vaffanculoooooooooo vattele a fare, parassita!

2) la storia di portarmi dietro videoproiettore e anche prolunga è diventata via via una farsa - ma è mai possibile che certe università si perdano - praticamente - in un bicchier d'acqua non assicurando i servizi minimi per la didattica???

3) riguardo i miei studenti, inizio con quelli più giovani; alla fine si è creato un bel rapporto, sebbene spero non travisino la cosa - nel senso che io agli esami sono implacabile. Giusto per chiarire il concetto, io sono una di quelle persone a cui la raccomandazione sfacciata fa l'effetto opposto, nel senso che divento ancora più severo: che senso ha cercare la raccomandazione se infatti sei sicuro della tua possibilità di fare l'esame? Senza considerare che, per un effetto di dissonanza cognitiva, non concepisco di dare voti bassi a qualcuno che conosco, e quindi: o fai bene o ti boccioooooooo! Ritornando agli studenti, al di là dei contenuti tecnici della disciplina, ho cercato di fargli capire in tutti i modi una cosa che spesso si capisce alla fine: l'università è un posto dove tu paghi della gente per trasmetterti delle nozioni e delle competenze (tra le altre cose) e quindi devi essere esigente nel senso di chiedere sempre di più e non sempre di meno (nel senso di carico di studio e impegno)!

4) riguardo i docenti che ho avuto la (s)fortuna di incontrare/formare ho imparato anche io molte cose. Ho avuto la certezza di una cosa che avevo "subodorato" già in passato: che fare lezioni ad adulti è molto più difficile, ma non perchè siano più esigenti o più critici, ma perchè sono più irrequieti e maleducati. Sebbene uno possa anche accettarlo passivamente nel caso, ad esempio, di formazione aziendale, a mio avviso non è molto consolante se gli adulti in oggetto sono a loro volta educatori e formatori. Mi fermo qui e tralascio altri commenti.....già sapete!

5) sta arrivando il periodo degli esami, ho già avuto i primi questo giovedì, ne avrò a cadenze regolari fino a fine luglio. Se succede qualcosa di carino ve la racconto....

E' tutto - sono stancoooooooooo!

p.s. da lunedì a mercoledì sono a Roma per il mio primo concorso all'Università; è triste dirlo ma so già al 99% che non vincerò, ci vado infatti per esercitarmi (non prendetela come una frase alla Ficarra & Picone) e per capire come funzionano sti concorsi. Se qualcuno è a Roma possiamo vederci, sarò ospite al Pigneto da un mio amico!

venerdì 6 giugno 2008

and the winner is...

La sala è gremita all'inverosimile, del resto la consegna degli oscar è un evento mondano tra i più intriganti.
Poi questo è il momento clou dell'intera manifestazione, la premiazione per il miglior attore protagonista: quest'anno oltre ai soliti nomi dello spettacolo sono in lizza molti volti nuovi e tante persone sono curiose di sapere chi la spunterà... ma ecco, ecco il conduttore che attacca a parlare e salgono sul palco le vallette per la premiazione.
Oh che emozione, ecco la busta con il vincitore! La sta aprendo, chi sarà? muoio dalla curiosità... Ma si! è lui, il mio vicino di casa! Ma certo è ovvio, è un grandissimo talento e non poteva non vincere, è la stella emergente!
Si alza dalla poltrona frastornato, vuole far credere che non se lo sarebbe mai aspettato ma è un furbone; forse un po' è davero stupito, l'ingenuo.
La sala è tutto uno scroscio di applausi e anche di risate perchè sui monitor stanno trasmettendo alcuni degli spezzoni più esilaranti del film per cui viene premiato: certo è strano che venga premiato un film demenziale ma questo è davvero incredibile.
Ecco la scena in cui fa scattare l'allarme uscendo di casa e dopo un minuto rientrando in casa, e poi quando lo programma per farlo funzionare meglio facendolo suonare per ogni fronda che cade nel giardino per mesi.
Uuhh questa è imperdibile, la scena della grigliata estiva in cui accende il barbecue con il solito quintale di alcool e tutto il quartiere si ubriaca solo con l'odore per poi nausearsi con il puzzo di bruciato per la carne stracotta; e questa? ah sì quando in piena notte cerca invano di chiamare il gatto fischiando in giardino e squotendo la scatola dei croccantini per ore.
E' davvero un genio della comicità! La sala è in delirio.
Ecco la scena disneyana della fila delle formiche che attraversa il giardino e la porta di casa e tutto l'appartamento e lui si domanda da dove arrivino... e questa ormai è famosissima: quando mi chiede informazioni sulla porta gattaiola che ha visto sulla mia parete e poi sventra un muro per installarla anche lui non riuscendoci.
Oh si, questa è il massimo! io avevo visto in rete il filmato del tizio che lava l'auto sotto un aquazzone e credevo fosse un falso, ma dopo questo film meraviglioso in cui il vicino lava i pavimenti all'esterno della casa con la canna a spruzzo mentre infuria un temporale ho capito che la realtà supera di gran lunga la fantasia.
Bravooooo, biiiisss (ma se riesci, anche no).