mercoledì 13 agosto 2008

L'ho combinata grossa

Miaooooo, ops scusate volevo dire ciao, io sono Cleopatra ma tutti quelli che mi conoscono mi chiamano Cleo.... quelli che non mi conoscono mi chiamano "gatta" e ogni tanto "micio", il che mi fa un po' aggattare (scusate non so come dite voi bipedi, forse arrabbiare) visto che sono femmina e si dovrebbe capire.
Io sono la gatta parlante di Marco e mi piacerebbe presentarmi a voi spiegandovi come mai sono detta da tutti "parlante" o il perchè del mio nome però lo farò un'altra volta perchè ho poco tempo oggi: mi hanno lasciata sola con il computer acceso e voglio approfittare per scrivere le mie scuse. In questi giorni l'ho combinata davvero grossa e sono preoccupata come nemmeno la vicinanza di un San Bernardo....



Per farla breve ho dato una dentata all'ulivo preferito del Marco.... ecco l'ho detto, del resto sono una gatta che sta in casa e non posso essere sempre perfettina e composta no? ogni tanto devo pur sfogarmi.
Lo so, lo so che di piante nei vasi ce ne sono tante ed alcune sono disponibili ad essere smangiucchiate e gli olivi no ma huuuuu uffffaaa è più forte di me.
E poi è colpa sua: perchè ha spostato il piccolo olivo per terra? solo per ripararlo dal temporaleeeee? eh meoooww beh non è mica colpa mia allora... scuse? si ma le giustificazioni feline sono fuori dalla vostra comprensione.
Comunque tra gli olivi che vengono allevati come bonsai sul balcone per ricordare a tutti noi da dove veniamo (già, già anche io sono ligure, un giorno vi racconterò) ce n'è (miao gulp, ce n'era) uno piccino piccino appena nato, veramente appena rinato perchè è stato tirato su con cura dall'Angelo in campagna (vicino al mio mare) ma dopo aver passato felice tutto l'inverno si è ammalato ed è trapassato (non sono sicura di come si dica, ho già le mie belle difficoltà a tradurre per voi dal gattese, figuriamoci se mi metto a cercare su google un vocabolario per il piantese!): no, no io non c'entro nulla, anche perchè era in alto ed io non potevo arrivarci slllurrrp. Si è preso il raffreddore o cosa ne so, forse le pulci dei cani... io non ho di questi problemi, comunque è andato. Ma il Marco mica si è arreso, no lui no lo ha curato come se fosse vivo per tutto l'inverno e poi indovinate un po' a primavera è sbocciato un nuovo olivetto proprio vicino al ramo-cadavere del vecchio e per tanto tempo è cresciuto anche se poi si è fermato come stanco dell'enorme sforzo della resurrezione.



Forse per questo era il più simpatico degli altri olivi, anche se gli altri due sono due casi singolari anche loro, uno preso su un banchetto che dopo una stagione ha fatto un sacco di fiori ed addirittura due olive, ed un altro preso come ramo al mare ed infilato in un vaso dove ha fatto radici foglie ed altri rami come per magia.... comunque sta di fatto che il piccino era coccolato ed io forse ero gelosa, o solo non ho saputo trattenermi... è nella mia natura, e "gnam" un morso secco e poi "pttu" sputato via il legno amaro.
Non vi dico la mattina seguente quando lo ha visto....sembrava volesse piangere
Poi ho pianto un poco pure io ma per il cazziatone e la sberla sul.... come dite voi altri? fondo-coda? Non dico che sono abituata a prenderle, sono abbastanza brava da non meritarle quasi mai e poi sono così bella che mi perdonano spesso, ma stavolta ci sono rimasta male perchè per tutto il giorno lui, il mio lui, non mi ha guardato e non mi ha parlato e non mi ha toccato; non mi ha dato nemmeno il latte lasciandolo fare all'Ale, inconcepibile!
Allora l'ho ignorato anche io per fargli capire che sono felina si ma con un cuore sai?!
Beh non vi annoierò come se fossi un bassotto qualsiasi, abbiamo fatto la pace ma io sento di dovere delle scuse all'olivo così ho scritto questa "ode all'olivo" per sperare che gli altri olivi prosperino e che magari il piccino che ai miracoli ci ha abituato ne compia un altro e rinasca ancora anche se non ci spera più nessuno.



O olivi nei vasi piccini
Figli di grandi alberi dove mia madre si appende
Da voi al massimo un ragno discende
Ma avete la forza di farci tornare bambini
Ci date memoria
Delle origini e della storia
Perchè siamo stati tutti gattini
Marinari poi trapiantati
Come voi sballottati
Nella savana in mezzo ai felini
Finiti stanziali sulla pianura
D'inverno gelati e d'estate nella calura
Resistete miiiiaaaoooo per farci felici
Godere della vostra compagnia
Come si fa della mia
E saremo insieme amici

mmmeeeeeooowwww...

martedì 5 agosto 2008

La differenza tra autorità e potere

Nell'attesa che trovi l'ispirazione per scrivere un resoconto del mio viaggio a Berlino, inganno l'attesa con una citazione che ho incontrato in questi giorni, mentre studio per prepararmi ai concorsi prossimi venturi che dovrò affrontare all'università.
La citazione è di Knights e Roberts (1982) a sua volta contenuta in Hatch (1997), Teoria dell'organizzazione, Il Mulino (ed. it. 2005) che è il libro che sto studiando.
Ritengo doveroso riportarla per intero per mostrare come, da un campo d'indagine piuttosto lontano dalla politica come le scienze dell'organizzazioni, ci giungano insight circa gli sconcertanti fenomeni che riguardano la coalizione politica attualmente al governo e il loro modo di trattarci a pesci in faccia (non ultimo le leggi ad personam).
Ecco la citazione:

Quando parliamo di autorità ci riferiamo a quelle circostanze in cui gli individui, invece di opporsi e cercare di eludere i tentativi di supervisione del proprio operato, accettano volontariamente il consiglio e la guida di altri. A differenza della coercizione, le relazioni di autorità si distinguono per il fatto che esse implicano e sono mantenute soltanto attraverso il reciproco riconoscimento dei soggetti in questione: ciascuno riconosce la propria dipendenza dalle azioni dell'altro, ma anche la propria libertà di azione. E' questo che rende morale l'autorità, come una relazione basata sulla fiducia. L'autorità non può essere imposta o posseduta individualmente, ma rimane sempre e comunque una caratteristica della relazione tra persone; entrambi i soggetti si impegnano a rispettare, e considerano legittimi, i diritti e gli obblighi reciproci che nascono dalla loro interazione. Non appena uno dei soggetti cerca di anteporre i propri scopi personali al rispetto per l'altro, la fiducia reciproca sparisce velocemente e si trasforma in tentativi di manipolazione reciproca. L'interazione passa dal riconoscimento reciproco degli attori come soggetti interdipendenti al tentativo di ridurre l'altro a un oggetto, conosciuto e prevedibile.

Che dire, gente? Non ci resta che meditare e piangerci sopra....

sabato 2 agosto 2008

Allenamenti Luglio 2008

Sperimento un nuovo formato per scriverli, vediamo un po' ...

data km tempo Media note

2/07/2008 10 01:00:50 0:06:05 stesso tragitto stavolta senza soste. un leggero fastidio al tendine dietro al ginocchio sinistro, oltre ai soliti cavilgia sx, ginocchio dx, bacino
5/07/2008 11,5 01:10:30 0:06:07,826086 sono tornano sul luogo del delitto, ovvero dove correvo un anno fa quando poi mi sono fatto male e fermato per 4 mesi: è andata bene ma con qualche preoccupazione. Il tragitto sali-scendi mi ha aumentato i dolori alle ginocchia però il fresco del mattino mi ha fatto anticipare il primo salto programmato per la settimana successiva ed ho percorso 11,5 km.
7/07/2008 11,5 01:10:00 0:06:05,217391 i primi 10 km li ho fatti in 59 minuti poi ho rallentato di molto per la stanchezza ma anche per la preoccupazione: entrambe le ginocchia mi fanno male ed ho qualche timore, quindi rallento per finire l allenamento senza traumi.
9/07/2008 11 01:06:00 0:06:00 abbastanza bene ma intorno ai 6 km appare un dolore sul tendine esterno dietro al ginocchio sinistro sempre più intenso, che si accompagna al consueto dolore al ginocchio destro. Dopo il decimo km rallento e ad 11 decido di fermarmi prima di farmi male.
12/07/2008 12 01:09:40 0:05:48,333333 Ancora dopo 6 km arrivano i dolori alle ginocchia, in compenso vado come un treno: al passaggio dei 10 km sono nei 57,30 poi faccio altri due km nella velocità media.
14/07/2008 11 01:02:43 0:05:42,090909 nonostante i dolori alle ginocchia che sembrano non mollare e anzi acuirsi le prestazioni migliorano molto: oggi ho fatto meno km e mi sono fermato a 11 perchè non avevo tempo e anche per riposare un po ma ho guadagnato comunque diversi minuti sulla mia media.
16/07/2008 7,5 00:48:00 0:06:24 Oggi forse avrei dovuto riposare ma non mi andava di rompere il ritmo: stamattino ero in piedi alle cinque e molto stanco sono uscito alla sera per cui dopo 6 km ero già in riserva. mi sono fermato a 7,5 km circa con un gran dolore alle ginocchia e spompato... vedremo tra qualche giorno come va - prova delle nuove scarpe con un rinforzo maggiore ma per oggi non mi sembra che aiutino a combattere i miei dolori.
19/07/2008 14 01:18:32 0:05:36,571428 ho fatto 10 km in 55,28 con una media quindi di circa 5,30 ed ho mantenuto l andatura ancora fino al 12° km, poi ho osato farne ancora due rallentando a 6,00 un po per la fatica e un po per le solite ginocchia: come sempre in queto periodo una buona andatura insieme a dolori sempre fastidiosi e che fanno temere.
Ho rimesso le scarpe di prima decidendo di alternare un allenamento con queste ed uno con le nuove
21/07/2008 12 01:11:00 0:05:55 Fatica e caldo: ero stanco e poi son partito ad un ritmo troppo elevato, aggiungendo una cappa di caldo che in breve mi ha fatto boccheggiare. Dopo 6 km ho rallentato parecchio e sono arrivato ai 10 distrutto, tirando fino a 12 per non voler mollare ma che fatica e che dolore solito alle ginocchia.
23/07/2008 12 01:09:55 0:05:49,583333 meglio ma sento molto il caldo e la fatica e non avrei potuto fare di più
26/07/2008 15 01:24:08 0:05:36,533333 10 km in 56 minuti circa e poi altri 5 con lo stesso ritmo, si vede che al mattino vado meglio
28/07/2008 12 01:12:30 0:06:02,5 ancora fatica e caldo mal sopportati: dopo 6 km ero già cotto e dopo 8 mi sono dovuto fermare alla fontana per bagnarmi e ripartire, ho tirato fino ai 12 km ma con che sforzo...
30/07/2008 15 01:27:15 0:05:49 sono uscito un po più tardi per evitare il caldo e oggi è anche coperto ma l'afa persiste ed è stata dura come al solito ultimamente anche se sono riuscito a non fermarmi anche se adesso sono cotto

piccola nota in calce: per chi corre sul serio non sono poi molti ma per me... ho percorso oltre 150 km nel mese di luglio e da ormai un anno che corro e mi faccio male sono arrivato oltre la soglia degli 800 km